Home Nazionale Lavoro: Sereni, emendamenti minoranza? Così tutto più difficile

Lavoro: Sereni, emendamenti minoranza? Così tutto più difficile

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Roma, 23 set. (Adnkronos) – “Leggo che la minoranza Pd avrebbe presentato emendamenti al disegno di legge delega del Governo sul lavoro. Vorrei domandare: quale minoranza? Sulla base di quale mandato e di quale Statuto? Mi stupisce dunque non poco che proprio coloro che hanno avversato Renzi con l’argomento di volersi ‘liberare’ del partito oggi scelgano di produrre un nuovo strappo, come fu a suo tempo per la riforma costituzionale”. Lo scrive la vicepresidente della Camera, Marina Sereni, nella sua newsletter settimanale.
“Difendere il pluralismo nel Pd non può significare che in Parlamento ci si muove per componenti, mettendo in qualche modo gli organismi dirigenti di fronte al fatto compiuto -continua-. Esiste una Direzione nazionale del Pd, convocata proprio sul Jobs Act lunedì prossimo, esistono i Gruppi parlamentari dove le scelte politiche del partito si traducono in iniziative legislative. Nessuno mette in discussione la libertà del singolo parlamentare di presentare proposte, come prevede l’art.67 della Costituzione. Ma quello che sta avvenendo con la presentazione di emendamenti “a nome” della minoranza è un’altra cosa e rende più difficile fare una discussione libera e trovare una sintesi più condivisa possibile”.
”Spero che non tutte le minoranze si riconoscano in questo comportamento e si lavori nelle prossime ore a ripristinare un clima meno conflittuale, in cui il merito dei singoli punti in discussione conti di più del gioco dei posizionamenti. I cittadini, e soprattutto i nostri elettori, si aspettano che i parlamentari del Pd aiutino il Governo Renzi a fare le riforme – conclude – non a ostacolarle”.