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“Libertà di scelta per riparare l’auto”

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“Libertà di scelta per riparare l’auto”

Proposta di legge di Confartigianato e Cna per regolare il settore

Nuove regole in materia di Rc auto per garantire libertà di scelta dei consumatori, difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione, qualità delle riparazioni. A sollecitarle sono le Associazioni dei Carrozzieri di Cna e Confartigianato in una proposta di legge che ha l’obiettivo di modificare il Codice delle Assicurazioni private.

“Negli ultimi anni le modifiche normative messe in campo dai diversi Governi – ricordano i rappresentanti della categoria di Confartigianato e Cna provinciali, Roberto Carria e Ivo Bobini – hanno trascurato gli squilibri che provocavano. Il primo è lo squilibrio di concorrenza a vantaggio delle Compagnie di assicurazione, che sono un soggetto “forte” rispetto agli automobilisti e agli autoriparatori, limitando di fatto la libertà di scelta del consumatore.”

Se questa è la premessa, le associazioni dell’artigianato hanno deciso di scendere direttamente in campo e di redigere una proposta di legge ad hoc.

“Siamo partiti dalla centralità dei cittadini/consumatori – sottolineano Bobini e Carria – e abbiamo cercato di contemperare le esigenze con soluzioni eque ed equilibrate, con  l’obiettivo di ridurre i premi delle assicurazioni, ma senza compromettere la qualità delle riparazioni e, di conseguenza,  la sicurezza della circolazione stradale”.

Ed ecco i principi del testo proposto da Confartigianato e Cna:

– Libertà di scelta della carrozzeria cui affidare la riparazione da parte dell’assicurato.

– Riparazione eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori e revisione delle auto riparate dopo un incidente che ha compromesso la sicurezza del veicolo.

– Fattura analitica degli interventi riparativi, (che specifichi i tempi e le modalità di riparazione nonché i ricambi utilizzati) anche ai fini della tracciabilità dell’intervento per il contrasto alle frodi assicurative.

– Utilizzo della cessione del credito, formula che permette all’automobilista di ricevere la riparazione recandosi presso la carrozzeria che ha scelto liberamente, senza esborso anticipato di danaro.

– Difesa della concorrenza nel mercato dell’autoriparazione.

Risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione, come il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione.

-Abrogazione della disciplina del Risarcimento diretto e del suo Regolamento, anche in considerazione del suo fallimento in termini di riduzione dei premi assicurativi.

-Garanzia della terzietà e indipendenza del perito assicurativo.

“Siamo convinti – concludono Bobini e Carria – che questa proposta rappresenti una giusta soluzione per tutelare sia i consumatori sia gli autoriparatori, convenzionati o indipendenti, e che riuscirà ad ottenere risultati in una materia dove le leggi attuali non hanno sortito gli effetti che volevano, con benefici effetti anche per le stesse compagnie di assicurazione. Per questo riteniamo che sia cosa utile farla conoscere a tappeto sul territorio e interessare i parlamentari di questa circoscrizione perché la sostengano in Parlamento.”