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Mostra personale del pittore Leonblas

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Mostra personale del pittore Leonblas
Cena Arte
Personale di pittura di Leonblas (pseudonimo di Leonardo Bloise)  “Lo spazio delle illusioni” nella cornice di una serie di eventi dal titolo “A cena con l’Arte”,
nel contesto di uno storico locale aretino, che si affaccia nella rinnovata Piazza della Badia in Via Cavour 70, si inaugura domani 23 aprile alle ore 19,00.
Il ristorante “Il Tortello Divino”, gestito dalla famiglia Ciabatti, ben nota in città per la lunga tradizione culinaria, apre le porte a un evento che sposa il connubio antico di arte e cibo. Leonblas ritorna ad esporre ad Arezzo dopo aver girato in lungo e in largo la Penisola, e dopo puntate all’estero, compresa Parigi dove ha esposto nell’Atelier Gustave, nel cuore pulsante del quartiere Montparnasse, eletta a cuore pulsante del mondo artistico del ‘900 dai vari Picasso, Chagall, Modigliani, Miro, Kandinsky, Cocteau…..Come al solito è stata scelta una location non convenzionale per rispondere a due esigenze: l’Arte deve andare incontro alla gente e non viceversa; gli spazi pubblici sono oramai ostaggio di politiche che spesso trascendono la promozione artistica, specie degli artisti del territorio che vanno a cercarsi fortuna altrove. L’idea è di per se semplice unire l’Arte al cibo, come in un sistema di vasi comunicanti. Si mangia del buon cibo e nel frattempo si gode della Bellezza dei un’opera d’Arte e delle passioni e pulsioni che ci sono dietro. Leonblas è solito dire a tal proposito che ogni violento colpo di pennello inferto alla tela trasuda sangue della passione dell’artista come se entrambi, l’artista e la tela fossero esseri animati travolti da un comune desiderio. In questa mostra che metterà a disposizione dei visitatori una selezione di 15 quadri, sarà come seguire una sorta di excursus sulle varie fasi attraversate negli ultimi anni, dove si è accentuata una visione verso spazi onirici, surreali, concettuali e simbolici fusi insieme per trovare una strada diversa, forse solitaria rispetto al quadro generale della pittura contemporanea forse troppo orientata alla provocazione, spesso fine a se stessa, e all’ostentazione del vuoto cognitivo, chiedendo spesso sforzi sovrumani ai visitatori chiamati a decifrare quadri che sovente non portato titoli, forse perchè nemmeno chi dipinge ha una idea chiara di cosa vuol dire. Per Leonblas ogni quadro è una rappresentazione scenica un percorso anche inconscio sul chi siamo e dove andiamo. Ogni quadro è dunque un mondo a parte mai uguale ad un altro e questo forse perchè l’artista odia il “seriale” che si tradurrebbe con: visto un quadro visti tutti. Il mondo di Leonblas si potrebbe forse riassumere così: <<l’Arte è quel manifesto dettato dalla propria voce interiore che assume le sembianze di una nota, di un tratto di pennello, di un verso poetico. Non credo ci sia altro modo di sintetizzare quel fuoco interiore che brucia dentro a questi pochi e dannati eletti.>>