In occasione delle Notti dell’Archeologia, appuntamento nato per diffondere l’interesse per il più lontano passato, giunto alla 14° edizione, l’Antifetatro Romano di Arezzo apre gratuitamente le porte alla cultura e al teatro.
Sabato 26 luglio alle ore 21.00 debutta tra il verde e le rovine romane, con l’organizzazione di Mosaico e Munus, le società concessionarie della Basilica di S. Francesco (Affreschi di Piero della Francesca), del Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate e del Museo di Casa Vasari, lo Spettacolo teatrale “Caligola” tratto dai testi di Svetonio e di Albert Camus, messo in scena dalla Compagnia teatrale “Teatro della Luce e dell’Ombra”, con la regia di Gennaro Duccilli.
Lo spettacolo porterà in scena le vicende di Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Gaio Cesare o Caligola, che fu il terzo imperatore romano, appartenente alla dinastia Giulio – Claudia e che regnò dal 37 al 41 d.c. Caligola fu certamente, come confermano i biografi antichi, un personaggio eclettico: si dice bevesse perle dissolte nell’aceto e mangiasse cibi cosparsi d’oro, con feroce crudeltà infierisse sui senatori romani, tenesse un bordello nel proprio palazzo e non si astenesse dall’avere una relazione incestuosa con la sorella Drusilla.
Convinto di possedere natura sovraumana, impose ai suoi contemporanei di onorarlo come un dio mentre era ancora in vita.
Caligola fu considerato pazzo e morì assassinato in una congiura di Pretoriani. Insieme a lui persero la vita sua moglie Milonia Cesonia e la loro figlia bambina, Giulia Drusilla, così chiamata in ricordo della sorella.
L’Anfiteatro Romano ospiterà per il periodo estivo anche alcuni appuntamenti di musica, danza e teatro della Rassegna “Icastica”, promossa del Comune di Arezzo.
Il Museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate, laBasilica di S. Francesco (Affreschi di Piero della Francesca) e il Museo di Casa Vasari, rientrano tra i siti affidati in concessione dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo attraverso la Direzione Regionale con la Gara Europea che è stata aggiudicata a Mosaico e Munus, società da tempo operative nel settore della gestione dei servizi museali e che comporta numerose attività.
Tra queste il concessionario ha, dopo alcuni anni di inoperosità, riattivato la funzione spettacoli presso l’Anfiteatro Romano, per ridare vita ad uno dei luoghi più suggestivi della Città di Arezzo. L’investimento del Concessionario, unitamente all’organizzazione dell’importante Mostra internazionale “L’Oro nei Secoli, dalla Collezione Castellani”(fino al 2 novembre alla Basilica di San Francesco), è stato sostenuto dall’impegno di Banca Etruria per il rilancio culturale della Città di Arezzo.