Da pochi giorni  è possibile scaricare la nuova applicazione iOS per smartphone e tablet dedicata ad Icastica, mostra che coinvolgerà Arezzo fino al 31 ottobre. L’iniziativa è stata presa da una nuova start-up aretina, LeafNet, (http://www.leafnet.it/) che appassionata d’arte ha voluto rendere omaggio alla Città e ai turisti con una applicazione informativa che ti accompagna tra le opere.

Abbiamo incontrato l’Architetto Giacomo Cretella, Presidente di LeafNet srl, per chiedergli cosa li ha spinti a sviluppare questo progetto:
– I’idea è nata dalla voglia di condividere, con i nostri concittadini e tutti coloro che sono interessati al dibattito sull’arte contemporanea, uno strumento che faciliti ed incentivi la voglia di visitare la Città.

Come mai avete scelto proprio Icastica?
– Per poter capire meglio perchè abbiamo scelto Icastica dobbiamo guardare come è formato il nostro team; siamo persone con competenze e passioni diverse che hanno deciso di condividere un percorso ed un sogno, è proprio questa multidisciplinarietà che ci guida nei nostri progetti, da questa forma mentis nasce il parallelismo tra noi, un gruppo di giovani, e gli artisti che espongono le loro opere all’interno delle mura di una città storica, ogni opera è composta con un linguaggio diverso ma tutte sono unite dalla voglia di condividere un messaggio con l’esterno. Questo è quello che ci avvicina ad Icastica.

Come avete fatto a recuperare notizie e foto per comporre l’app?
– Semplice, nel visitare le istallazioni abbiamo colto l’occasione di fotografare i totem illustrativi, recuperare le notizie su autori ed opere e georeferenziarle. Non abbiamo voluto alterare in alcun modo i contenuti prodotti da Fabio Migliorati e dalla Direzione, ma ci siamo limitati a trascriverli.

Da quanto mi dici l’arte è un tema che vi sta a cuore, avete altri progetti analoghi?
– Siamo in stretto contatto con alcuni artisti, tra cui Roberto Cipollone (http://www.labottegadiciro.it/) che personalmente l’ho aiutato ad esporre al Monastero di Camaldoli proprio in questi giorni. Abbiamo avuto un incontro con Artex Firenze, una bella realtà Toscana, per affrontare alcuni progetti futuri.

A quando la prossima app?
– Siamo in stretto contatto con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per poter sviluppare un applicativo ad hoc, tutto nato dalla nostra passione per la montagna e per il trekking. Per quanto riguarda Arezzo, condivideremo con voi, a breve, un’altra app che parla della città.

Concludendo l’intervista mi sono reso conto della passione che muove questi giovani professionisti e nonostante il momento storico di difficoltà in cui stiamo vivendo hanno deciso di scommettere sulle loro capacità e sui loro sogni.