Roberto Banchetti è stato nominato nel Consiglio Generale di Confindustria Toscana Sud, nata dalla fusione delle Associazioni di Arezzo, Grosseto e Siena. Sarà il rappresentante del settore delle utilities e dei trasporti.

Presidente di Estra e già assessore nel comune di Arezzo, per Banchetti si tratta della terza nomina avuta quest’anno.

Da febbraio è infatti coordinatore della Commissione Energia di Confservizi Cispel che riunisce le aziende toscane di gas ed energia, settore che in questa regione occupa oltre 1000 addetti, con investimenti annui di circa 100 milioni di euro.

Nel mese di luglio Banchetti è poi entrato, dapprima, a far parte del Consiglio e successivamente della Giunta nazionale di Federutility, la federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali operanti nei settori energia elettrica, gas e acqua. A ricoprire quest’ultimo incarico Banchetti è il primo aretino ed è l’unico rappresentante delle aziende toscane di servizi. Le aziende associate a Federutility forniscono acqua attualmente a circa il 76% della popolazione, distribuiscono gas ad oltre il 35% degli abitanti ed energia elettrica a circa il 20% della popolazione italiana.

“Queste tre nomine – commenta Roberto Banchetti – hanno un denominatore comune e cioè il riconoscimento, sia provinciale che regionale che nazionale, del buon lavoro che sta svolgendo Estra al servizio dei cittadini e dei Comuni. In una crisi che non allenta la presa e in un mercato segnato da una forte concorrenzialità, Estra continua a crescere, ad essere esempio del valore delle aziende pubbliche e della loro capacità di essere determinanti nello sviluppo economico locale per la quantità  di investimenti che attivano costantemente. Una linea di sviluppo che Estra intende perseguire fino in fondo, raggiungendo la meta della Borsa. Infine voglio ringraziare Confindustria Toscana Sud: considero la mia nomina un simbolo della potenzialità di collaborazione e di strategia condivise tra imprese pubbliche e private per la ripresa dell’economia e per un nuovo sviluppo economico che abbia al centro innovazione e occupazione”.