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Roma: Camera commercio premia imprenditoria femminile

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Roma, 18 nov. (Labitalia) – La Camera di commercio di Roma, in collaborazione con il Comitato per la promozione dell’imprenditorialità al femminile, ha indetto per il terzo anno consecutivo il ‘Premio Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile’, consegnato questa mattina durante il convegno ‘M’illumino d’impresa’ tenutosi presso il Tempio di Adriano.
L’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui dati raccolti dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile della Ccia di Roma, che ha evidenziato, al 30 settembre 2014, la presenza di 93.753 imprese rosa, una quota che equivale al 19,9% del totale delle imprese presenti sul territorio. In particolare, i settori più interessati sono quelli del commercio, con il 30,4% del totale, al quale seguono “alloggio e ristorazione” con il 9,2%, “servizi di supporto alle imprese” pari al 6% e “costruzioni” con il 5,5%. “Il tasso di occupazione femminile dell’Italia è il più basso in Europa – ha sottolineato Alberta Parissi, presidente del Comitato If della Camera di commercio – e se questo dato non migliora, l’Italia non riuscirà a raggiungere gli obiettivi di “Europa 2020”.
“E’ necessario uno sguardo analitico sull’universo imprenditoriale – ha dichiarato in una nota Silvia Costa, assente per impegni parlamentari – e su quello femminile in particolare. Serve un forte impegno a sostegno della parità di genere, che può determinare un incremento del Pil. C’è poi un aspetto qualitativo da tenere in considerazione: le donne introducono nuovi talenti”, ha aggiunto Costa. Le vincitrici, alle quali spetta un premio fino a un massimo di 5mila euro per la realizzazione del proprio progetto imprenditoriale costituito, per ciascuna impresa, da un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese riconosciute ammissibili , sono: Antonella De Simone per il progetto “Centostorie” (settore commercio), Carla Delfino, per il progetto “Scappatopo” (settore industria), Maria Diana con i suoi “Gioielli contemporanei in 3D” (settore artigianato), Grazia Amici per l’idea “Easy milk & cheese” (settore agricoltura), ed Eleonora Ferrari e Flavia Antonino per il loro progetto “Loveats” (settore servizi).