Home Attualità Sabella come Giulio Cesare: “Dobbiamo attraversare il Rubicone”

Sabella come Giulio Cesare: “Dobbiamo attraversare il Rubicone”

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(AdnKronos) – “Speriamo di attraversare il Rubicone. Siamo convinti e fiduciosi. Se non andiamo in semifinale, sarà frustrante”. Alejandro Sabella, novello Giulio Cesare, è pronto a guidare l’Argentina al di là dei quarti di finale, ostacolo insormontabile da oltre 20 anni per l’Albiceleste che domani affronta il Belgio allo Estadio Nacional di Brasilia, dove potrà contare sul sostegno di quasi 60.000 tifosi.
L’Argentina, che negli ottavi ha piegato la Svizzera 1-0 ai supplementari tra grandi sofferenze, non arriva in semifinale da Italia ’90. “Noi argentini -dice il commissario tecnico- tendiamo a considerarci sempre meglio di quello che effettivamente siamo. A volte questo va bene, a volte no. Quando ero piccolo, sentivo dire che eravamo i migliori del mondo. Eppure non avevamo mai vinto nemmeno un Mondiale. E’ una questione culturale”. Se dovesse arrivare un doloroso ko? “Un risultato, positivo o negativo, da solo non può definire un triennio di lavoro”.
Finora, in Brasile, la ‘seleccion’ non ha destato un’impressione straordinaria. “Non siamo ancora al livello che vorremmo raggiungere. Vogliamo migliorare, ma abbiamo visto che questa Coppa del Mondo è difficile per tutti”, aggiunge prima di soffermarsi sul rivale di turno. “Il Belgio è un’ottima squadra, costruita su una sorta di generazione d’oro. E’ una Nazionale forte, dovremo stare molto attenti e dovremo cercare di imporre il nostro gioco. I nostri avversari hanno grandi individualità e sono capaci di giocare insieme in un’ottima squadra”.
Il Belgio, però, non ha Leo Messi. “Ogni squadra dipenderebbe da Messi se lo avesse”, dice Sabella, convinto che il fuoriclasse del Barcellona stia facendo molto bene anche grazie alla collaborazione della squadra. “La squadra sostiene Messi e questo lo rende ancora più forte, lo fa sentire ancora meglio”, osserva. “Quattro anni fa -ricorda Sabella- Messi veniva criticato in Sudafrica. Adesso, invece, siamo qui ad evidenziare che l’Argentina dipende da lui”.
Domani Sabella non può schierare l’esterno sinistro Marcos Rojo, squalificato. In campo dovrebbe scendere José Basanta. “Manterremo il nostro modulo”, dice il ct senza sbilanciarsi. Immotivate, secondo Sabella, le critiche a Federico Fernandez e a Gonzalo Higuain. “Abbiamo grande fiducia in Fernandez, ha sempre reso all’altezza delle aspettative. Contro la Svizzera ha corso più di tutti e si è sacrificato per la squadra. E’ un grande giocatore”.