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Salute: ogni anno in Italia 400 annegamenti, al via spot tv per prevenzione

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Roma, 25 lug. (AdnKronos Salute) – Ogni anno in Italia circa 400, tra adulti e bambini, muoiono per annegamento. Mentre il 40 % degli italiani non sa nuotare e solo il 4 % è in grado di mantenersi a galla in acqua profonda. Per prevenire gli incidenti al mare, nei laghi e in piscina, parte la campagna nazionale di comunicazione e sensibilizzazione dedicata ai più piccoli, e non solo, con spot radio e tv di 30 secondi sulle reti Rai, Sky e La 7 fino al 31 agosto. Il calciatore Gianluca Zambrotta e l’apneista estremo Nicola Brischigiaro sono i testimonial della campagna: ‘…Con Tuo figlio, in acqua, devi sempre sapere cosa fare !..’.
L’iniziativa mira a sensibilizzare ed educare le famiglie sulla sicurezza in acqua. “I bambini e i ragazzi di età compresa tra 0 e 17 anni sono i più colpiti dal fenomeno degli incidenti in acqua e tanti, purtroppo, sono mortali – spiega la nota – I semi annegamenti, invece, sono spesso invalidanti e chi sopravvive può riportare danni fisici e cerebrali anche per tutta la vita (deficit neurologici, fisici ed altre patologie correlate)”. La campagna è stata ideata da Nicola Brischigiaro, pluricampione mondiale di immersione in apnea e tra i massimi esperti in educazione acquatica familiare. E’ promossa, in simbiosi, dalla Società nazionale di salvamento e da Acquatic Education, oltre agli esperti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
L’Italia con il suo clima mite, i suoi 8 mila chilometri di coste, laghi e fiumi balneabili è uno dei paesi maggiormente esposti agli annegamenti e semi annegamenti. “Ed anche se il nostro è un Paese virtuoso, che ha saputo invertire lentamente questo trend negativo, è necessario aumentare la prevenzione. Infatti – sottolinea il comunicato di Aquatic Education – è importante favorire non solo l’attuale ed eccellente lavoro capillare sul territorio di operatori capaci di intervenire con rapidità ed efficacia, ma soprattutto è prioritario, sensibilizzare, istruire ed educare, nel modo più consono, più dinamico e duraturo, coloro che per primi devono sovrintendere alla sicurezza acquatica dei bambini: ossia i loro genitori!”.
Oltre ai decaloghi è possibile scaricare gratuitamente dal sito (www.educazioneacquatica.it) tutti i consigli in formato mp3, scaricare lo spot tv, lo spot radio e reperire ulteriori informazioni.