Home Nazionale Salute: primo caso di ‘Whatsappite’, 34enne con tendinite per troppi sms

Salute: primo caso di ‘Whatsappite’, 34enne con tendinite per troppi sms

0

Milano, 1 apr. (Adnkronos Salute) – “Signora, lei ha la Whatsappite”. E’ la singolare diagnosi ricevuta da una 34enne alla 27esima settimana di gravidanza che, dopo aver trascorso 6 ore di fila a digitare forsennatamente sul suo smartphone risposte ai messaggi di auguri ricevuti per Natale tramite il servizio WhatsApp, si è svegliata una mattina con un dolore lancinante ai polsi. Al termine dei controlli, il verdetto dei medici è stato univoco: quel dolore bilaterale è ascrivibile a un’inedita patologia, la ‘WhatsAppitis’. Il suo caso è finito così sulle pagine della rivista scientifica ‘Lancet’.
La donna è un medico dell’emergenza: durante la vigilia di Natale era in servizio e il giorno seguente si è trovata a rispondere alla lunga serie messaggi di auguri arretrati che le erano arrivati tramite il servizio di messaggistica istantanea. Ha tenuto in mano un cellulare di 130 grammi per almeno 6 ore, si legge nell’articolo, e per tutto quel tempo è stata impegnata in continui movimenti con entrambi i pollici, per digitare e inviare le risposte.
Una delle mattine successive al ‘tour de force’ digitale la sorpresa è stata l’esordio improvviso, al risveglio, di un forte dolore bilaterale ai polsi. La paziente non ha traumi nella sua storia clinica e non è stata impegnata in alcuna attività fisica eccessiva nei giorni precedenti. L’esame delle mani ha rivelato un disagio alla palpazione della ‘stiloide radiale’ e nel momento in cui muoveva i pollici. Per via della gravidanza non è stata sottoposta a radiografia.
I medici che l’hanno visitata le hanno diagnosticato una tendinite. Precisamente un’infiammazione dei tendini del pollice. Il suo caso inaugura così il filone delle ‘Whatsappiti’. Ma c’è un precedente: nel 1990 era stata descritta anche la cosiddetta ‘Nintendinite’ e da allora diversi casi di lesioni sono state associate ai videogame e alle nuove tecnologie e descritte come tali. Inizialmente venivano riscontrare nei bambini, ora i medici assicurano di vederle anche negli adulti, e spiegano che si tratta di ‘tenosinoviti’ – infiammazioni che coinvolgono la guaina dei tendini dei muscoli flessori della mano – causate dal continuo digitare messaggi sul cellulare, una patologia emergente. “I medici – si legge nell’articolo – devono essere consapevoli di questi nuovi disturbi”.
La cura per l’incauto camice rosa che passerà alla storia come primo caso di ‘Whatsappite’? Farmaci antinfiammatori. E, soprattutto, completa astinenza dal suo smartphone. Indicazione non precisamente seguita dalla donna che, incorregibile, alla prima occasione ha ceduto alla tentazione dello scambio d’auguri via sms. Galeotto fu il Capodanno.