Home Nazionale Sanita’: una persona al secondo in pronto soccorso, 30% per incidenti o violenze

Sanita’: una persona al secondo in pronto soccorso, 30% per incidenti o violenze

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– Roma, 18 giu. (Adnkronos Salute) – Ogni secondo in Italia una persona varca le porte dei pronto soccorso per avere assistenza: lo fa un italiano su tre (24 mln in totale) ogni anno. Circa il 30% degli accessi e’ per incidenti o violenze, per un totale di 7 mln di casi ogni anno, di cui il 31% sono incidenti domestici, il 13,8% stradali, il 7% sul lavoro, il 3,8% sportivi e l’1,6% quelli che avvengono a scuola. Sono i dati raccolti dalla Societa’ italiana medicina d’emergenza-urgenza (Simeu) e presentati oggi a Roma al ministero della Salute per il lancio della prima Settimana nazionale del pronto soccorso (16-22 giugno).
Sul totale degli accessi i codici rossi (i pazienti che arrivano in fin di vita) sono l’1%, i gialli (molto gravi) il 18%, i verdi (meno gravi) il 66% e i bianchi il 14%. Fra tutti solo il 15% viene ricoverato, circa l’84% e’ curato e dimesso senza piu’ bisogno di ricovero. L’obiettivo della Settimana e’ far dialogare medici, infermieri, istituzioni, associazioni e cittadini per capire meglio come funziona l’emergenza sanitaria e come farla funzionare meglio. Sono 15 le Regioni in cui sono previste iniziative, incontri e dimostrazioni pratiche dedicati a far conoscere il lavoro all’interno dei dipartimenti d’emergenza.
“L’iniziativa – spiega Gian Alfonso Cibinel, presidente nazionale Simeu – ha lo scopo di spiegare alla popolazione quale lavoro quotidianamente svolgono gli operatori dell’emergenza sanitaria: 10 mila medici e 25mila infermieri. Aprendo un canale di dialogo fra chi cura e chi viene curano, lontano dai momenti di sofferenza e di tensione, per cercare di costruire insieme un sistema sanitario migliore, in collaborazione con le istituzioni”.
“I pronto soccorso italiani si fanno carico anche di problematiche sociali: il 25% degli accessi e’ legato a violenze di genere, anziani con malattie complicate dall’eta’, tossicodipendenze, persone senza fissa dimora. Questo perche’ sono l’unica porta sempre aperta del Ssn”, sottolinea Paolo Cremonesi, consigliere nazionale Simeu.
L’80% degli ospedali italiani ha un pronto soccorso, sul tutto il territorio italiano ci sono 844 fra Dipartimenti di emergenza e accettazione (331), piu’complessi dal punto di vista organizzativo, e pronto soccorso semplici (513). “Il dipartimento d’emergenza e’ una fonte privilegiata per la medicina di prevenzione – dice Alessio Pitidis, direttore Reparto ambiente e traumi dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) – per quanto riguarda i traumi, i costi della raccolta dei dati per analizzare questa problematica sono inferiori rispetto ad altre metodiche di sorveglianza e con una tempistica più accelerata. Possiamo – aggiunge – anche evidenziare subito eventi sentinella in particolari momenti dell’anno”.