Home Attualità Economia Sansepolcro: “No Tasi per i fabbricati strumentali agricoli”

Sansepolcro: “No Tasi per i fabbricati strumentali agricoli”

0
Sansepolcro: “No Tasi per i fabbricati strumentali agricoli”
Chiara Innocenti

La Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) ringrazia il comune di Sansepolcro per la non applicazione della Tasi (tassa sui servizi indivisibili) ai fabbricati strumentali agricoli

In Valtiberina sono stati 5 comuni su 7 ad esentare gli strumentali agricoli; la miglior percentuale delle vallate aretine. “Siamo particolarmente soddisfatti della scelta operata dal comune di Sansepolcro di andare incontro alle difficoltà del mondo agricolo, rispondendo ad una richiesta esplicita avanzata dalle associazioni di categoria – afferma il Presidente della Cia di Arezzo Chiara Innocenti – Tra le altre la municipalità tiberine quella biturgense ha infatti optato, a differenza della maggioranza dei comuni della provincia, di non applicare la Tasi, tassa sui servizi indivisibili, ai fabbricati strumentali rurali (capannoni, stalle, fienili, e tutto quello che riguarda l’agricoltura)”. “Una scelta lungimirante verso un comparto che da tempo è in sofferenza ed in particolare in questi ultimi anni – continua Franco Bini responsabile della zona Cia Valtiberina – di crisi economica e caratterizzati anche da frequenti e gravi condizioni meteo negative e dalla conseguente diminuzione di produzione di alcune materie prime fino anche al 30% (ad esempio i cereali)”.

La Cia Arezzo e dell’ufficio zona della Valtiberina si esprimono così in merito alla valutazione fatta dall’amministrazione comunale di Sansepolcro che, pur avendo la facoltà legislativa offerta dal governo centrale di applicare la nuova Tasi anche a questo comparto, ha scelto di non coinvolgere il mondo agricolo in questo ulteriore aggravio di costi per una tassa che va di fatto, anche se ha cambiato nome, a sostituire il mancato gettito dell’Imu prima casa.

“E’ una decisione assunta dalla Giunta – spiega il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – soprattutto ritenendo il settore agricolo uno dei possibili comparti strategici per lo sviluppo futuro del nostro territorio, attraverso mirate progettualità e valutazioni. Il mondo agricolo e le tante aziende che ne fatto parte infatti continuano ad avere una grande importanza per la salvaguardia del territorio ma parallelamente offrono consolidate attività di altissima qualità e nuove opportunità di crescita economica.”

Con Sansepolcro hanno mantenuto la stessa linea anche i comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Monterchi e Sestino.