In occasione del periodo autunnale, ritornano, come di consueto, gli appuntamenti dell’Ecomuseo del Casentino:
“Sapori d’Autunno”, le feste della castagna del Pratomagno Casentinese occasioni irrinunciabili per entrare in contatto con i colori, i sapori e le atmosfere di borghi legati da sempre alla cultura della castagna. Si inizia il 1 novembre con le feste presso i paesi di Talla, Raggiolo e Montemignaio per continuare il 9 novembre a Cetica, il 30 Novembre a Carda e finire l’8 dicembre a Faltona. “Ruote ad acqua”, le giornate dedicate ai mulini ad acqua del 30 novembre e del 7 dicembre, per riscoprire attraverso visite guidate, dimostrazioni, presentazione e vendita di prodotti, l’antica arte del mugnaio ed il fascino dei mulini ad acqua. Un viaggio a ritroso nella storia e nella tecnica in luoghi suggestivi, densi di umanità, testimonianze preziose del patrimonio culturale da conservare e tramandare.
Con una serie di appuntamenti che si snodano da Talla a Raggiolo, da Cetica a Pieve San Giovanni, da Carda a Corezzo, torna anche la rassegna “ Tempo di castagne…Tempo di veglie”. La rassegna “ Tempo di castagne…Tempo di veglie” quest’anno dedicata al tema della libertà, declinata in alcune delle sue diverse accezioni, in omaggio anche al settantesimo anniversario della Liberazione.
A questo proposito, è prevista anche una specifica giornata di approfondimento e riflessione intorno ai temi della resistenza, della memoria e della cittadinanza attiva presso il castello di Poppi.
Alle feste e alle veglie si aggiungono altre attività di diversa natura quali laboratori per bambini, mostre, manutenzione collettiva di sentieri ed una specifica giornata di approfondimento e riflessione intorno ai temi della resistenza, della memoria e della cittadinanza attiva, rivolta in particolare alle giovani generazioni, prevista presso il castello di Poppi il 29 novembre. Un ricco e variegato calendario animerà quindi l’autunno del Casentino con il quale ancora una volta la rete ecomuseale riafferma il proprio ruolo centrale per la valorizzazione e sviluppo delle risorse culturali locali.