Home Nazionale Scuola: Pacifico (Anief), manovra al ribasso del Governo

Scuola: Pacifico (Anief), manovra al ribasso del Governo

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Roma, 10 ott. – (Adnkronos) – “Il Governo a parole mette la scuola al primo posto della sua agenda politica, parlando di rilancio del settore e di valorizzazione dei suoi lavoratori, dall’altra però prepara alla chetichella l’ennesima manovra al ribasso con oltre un miliardo da tagliare con la prossima Legge di Stabilità: ci aspettiamo una repentina smentita delle indiscrezioni apparse in queste ore sulla stampa nazionale, altrimenti ci ritroveremmo davanti il solito remake”. È duro il commento di Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, “di fronte alle voci sempre crescenti e circostanziate sui sacrifici che attraverso la manovra di risanamento dei conti pubblici di fine 2014 il Governo si appresterebbe a varare”.
“Anief aveva messo le mani avanti in tempi non sospetti, denunciando la possibilità che l’esecutivo volesse realizzare la riforma a costo zero, attraverso una partita di giro, accelerando la digitalizzazione, riducendo il personale non docente, in particolare nelle segreterie, e fare ‘cassa’ anche eliminando i commissari esterni alla maturità: questa ipotesi, purtroppo, non solo era fondata ma addirittura ottimistica”, continua Pacifico.
“La realtà, riportata oggi dal Sole24Ore, è di un Ministero dell’Istruzione destinato ad essere protagonista tanto della voce ‘avere’, grazie al miliardo destinato alla stabilizzazione di 148.100 docenti, quanto al ‘dare’. Se calcolato sul saldo netto da finanziare – prosegue il presidente dell’Anief – il contributo di viale Trastevere dovrebbe valere un sesto dei tagli complessivi (1,1 miliardi sui 6 attesi nel 2015), che salirebbe a un quarto se calcolato sull’indebitamento (800 milioni sui 3 miliardi di risparmi attesi dalla manovra). Risorse che arriveranno in parti quasi uguali dal comparto scuola, da un lato, e dal binomio università/ricerca, dall’altro”. (Segue)