Chiusura stasera alle 22.30 per AffARinfiera – La fiera per tutta la famiglia, la mostra campionaria inaugurata il 20 settembre ad Arezzo Fiere e Congressi. 9 giorni di apertura, 110 espositori e 80 appuntamenti – tra spettacoli, laboratori, incontri e conferenze – hanno composto la prima edizione della campionaria, nata dalla collaborazione tra Arezzo Fiere e Congressi e Fiera di Genova.
Giudizio positivo per quanto riguarda il cuore del format: la valorizzazione delle eccellenze produttive e culturali del territorio, anche nelle sue realtà più piccole, che trovano nella rassegna uno strumento di promozione efficace e diretto. Decisiva è stata la partnership con il Comune di Arezzo che, oltre a svolgere con grande dinamismo un importante ruolo istituzionale, ha realizzato all’interno di AffARinfiera – con un fitto programma di presentazioni, dibattiti e laboratori – una intensa attività di informazione e di dialogo con i cittadini. Fondamentale il supporto della Camera di Commercio e la collaborazione di Confartigianato, Cna, Cia e Confagricoltura che hanno da subito condiviso il progetto e lo spirito della manifestazione. E proprio la collaborazione e la concertazione con tutte le categorie economiche, già in fase progettuale, saranno alla base della strategia di sviluppo e della scelta dei contenuti per l’edizione 2015.
“AffARinfiera – ha sottolineato il presidente Andrea Boldi – è il primo segnale di una nuova strada intrapresa da Arezzo Fiere e Congressi per un’integrazione con l’intero tessuto economico, non solamente legato al settore orafo e dei beni di lusso, per rispondere alle esigenze delle piccole e medie realtà del territorio”. “L’obiettivo – ha aggiunto Boldi – è una società in equilibrio con i conti che lavora al fianco delle istituzioni con lo sguardo al futuro, capace di sviluppare progetti e creare nuove opportunità”.
“Lavoreremo – ha aggiunto il temporary manager Luca Figari – perché Arezzo Fiere e Congressi, in un arco di tempo ragionevole – diventi capillarmente parte della cultura economica locale e un punto di riferimento nella vita degli aretini, consolidando allo stesso tempo l’attività b2b che fa di Arezzo una delle capitali fieristiche mondiali nel settore orafo, grazie alla leadership produttiva delle aziende locali ”.