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Tanti (FI): “La nuova Provincia sia ‘civica’ e dei territori. L’orgoglio del passo indietro”

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Tanti (FI): “La nuova Provincia sia ‘civica’ e dei territori. L’orgoglio del passo indietro”
Lucia Tanti

L’unica novità che ha portato Renzi in materia di Province è che non saranno più elette dai Cittadini: una rivoluzione mancata che è un’involuzione vera firmata PD. Ne abbiamo preso atto e per questo abbiamo deciso di non schierare i “vecchi” Consiglieri Provinciali ma di metterci a disposizione – non in prima persona – per un progetto che fosse alternativo alla logica della contrapposizione tra partiti.

Se quindi il PD ha tolto ai Cittadini il diritto di voto, FI per parte sua ha messo al centro i Comuni e gli amministratori da sempre alternativi al PD mettendosi a disposizione per dare forza a chi da sempre garantisce l’alternanza al partito dominante”. Così Lucia Tanti già Capogruppo di FI in Consiglio Provinciale e oggi designata componente per FI nell’Assemblea Regionale dei Comuni Italiani. “ FI aveva tutte le carte in regola almeno per presentare una propria lista, la domanda però era: a cosa sarebbe servito? A nulla, perché le sfide che aspettano la nuova Provincia sono sfide di territorio non di partito o di politica pura e allora solo gli amministratori possono essere interpreti di questo.

Da qui la scelta di essere “soldati semplici” al servizio di una civicità che negli anni ha saputo dimostrare capacità di governo e contrapposizione matura al PD, partito apparato. La nostra è stata una scelta decisa e a ben vedere unica perché noi non ci siamo arrabattati per entrare in lista né ci siamo tirati fuori dalla sfida come SEL e Movimento 5 Stelle, noi abbiamo invece scelto di esserci come “supporto” ma senza protagonismi perché abbiamo la consapevolezza che un ente non eletto dai Cittadini non può essere appannaggio dei Partiti.

Per questa ragione ci ritroviamo nella figura civica di Daniele Bernardini, un civico vero – e non a metà come troppi ce ne sono-  e soprattutto un bravo Sindaco che negli anni ha sfidato le logiche di potere per mettere al centro la tutela e la valorizzazione della sua Comunità. Di Bernardini ci convince tutto e soprattutto ci convince l’idea di una Provincia dei Sindaci e non dei Partiti. La lista “Insieme per Arezzo” è la risposta giusta per dare forza ai territori.

A chi dice che i giochi sono fatti rispondo che non è così: se il 12 ottobre i Consiglieri Comunali ed i Sindaci della Provincia di Arezzo andranno a votare pensando più alla loro Comunità e meno ai loro Partiti il prossimo Presidente non sarà Roberto Vasai candidato prima di tutto di Partito. Sarà una bella sfida e sono certa che i Cittadini saranno interessati a capire se i loro Sindaci e i loro Consiglieri Comunali obbediscono al Partito oppure pensano ad una Provincia “sindacalista” di Arezzo e delle sue Vallate al di là delle parti politiche.

Lucia Tanti Forza Italia