Home Politica Terranuova Bracciolini: Bonaccini risponde a Brogi in merito all’area metropolitana

Terranuova Bracciolini: Bonaccini risponde a Brogi in merito all’area metropolitana

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Mentre il consigliere regionale Brogi ed i sindaci del Valdarno si scambiano considerazioni sulla possibile adesione dello stesso Valdarno all’area metropolitana fiorentina, il MoVimento 5 Stelle terranuovese ha affrontato l’argomento nell’ultimo consiglio comunale.

La presa di posizione di Bonaccini in merito è stata ferma: “l’area metropolitana fiorentina non può rappresentare un riferimento per il Valdarno Aretino in quanto, lo relegherebbe in una posizione marginale rispetto al nuovo ente guidato dal Sindaco di Firenze”.

Il metro di paragone utilizzato dal consigliere pentastellato per confrontare le due realtà, sono i lavori alla variante della strada regionale 69: “Il Valdarno aretino, sebbene con gravi ritardi e con un aumento della spesa preventivata, sta portando a termine l’opera; parallelamente il tratto di variante nel Valdarno fiorentino manca di progettazione di alcuni lotti ed addirittura il finanziamento di uno dei lotti è stato spostato nella zona empolese – in più aggiunge – questo esempio può far capire quanto il Valdarno fiorentino sia scarsamente tenuto in considerazione da Firenze”.

Per ciò che riguarda invece la proposta che sta pian piano formandosi di creare un comune unico di vallata, per incidere maggiormente nel futuro scacchiere politico, con forti incentivi economici, afferma: “il presupposto per unire i comuni deve essere l’unione delle comunità, perché il ruolo da protagonista è delle persone – ed enuncia – se ci basiamo su esigenze economico finanziarie, come è stato fatto in Europa con la moneta unica senza che sia presente una realtà veramente omogenea, nel lungo periodo queste unioni sono destinate ad incorrere in difficoltà”

Il consigliere quindi spiega: “L’auspicio per il futuro a breve termine è quello di creare un dialogo fra le varie realtà del territorio e cercare di uniformare regolamenti e procedure, in modo di avere un’amministrazione coerente”.

Sulle aperture delle forze politiche ad una possibile unione fra il Comune di Loro Ciuffenna e quello di Terranuova Bracciolini, Bonaccini afferma che il primo passo deve essere quello di iniziare a collaborare in vari settori, a partire dallo sviluppo edilizio fino alle politiche rurali, ed avvicinarsi progressivamente ad un’associazione di servizi.

“In ogni caso dobbiamo sempre ricordarci che saranno i cittadini ad esprimersi in merito a possibili unioni – e il portavoce terranuovese conclude – sull’aggregazione dei servizi il Comune non deve soffermarsi a quello di Loro Ciuffenna ma estendersi a più comuni dell’area valdarnese, soprattutto per migliorare l’efficienza e la capacità di risposta nei confronti di tutti i cittadini”.