Home Cronaca Il tetano fa un’altra vittima: morto un ottantottenne ricoverato in rianimazione al San Donato.

Il tetano fa un’altra vittima: morto un ottantottenne ricoverato in rianimazione al San Donato.

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Il tetano fa un’altra vittima: morto un ottantottenne ricoverato in rianimazione al San Donato.
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La Asl invita a vaccinarsi, perché è semplice, gratuito e salva la vita. Il 4 ottobre prossimo accesso libero a tutti gli ambulatori

AREZZO – E’ morto a causa del tetano un uomo di 88 anni, ricoverato in Rianimazione all’Ospedale San Donato. L’uomo, residente in una zona di campagna alla periferia della città, non aveva mai effettuato la vaccinazione contro il tetano ed era dedito alla coltivazione dell’orto ed all’allevamento familiare di galline.

Avrebbe contratto l’infezione proprio a seguito della beccata di uno dei suoi polli.

Un nuovo caso quindi, che va ad aggiungersi a quello già registrato nel mese di luglio. In quel caso era una donna di 85 anni, che si era graffiata alle gambe con la rete del pollaio che ha sottocasa. Dopo un periodo di cure intense, ed aver rischiato la vita, è guarita ed è tornata a casa e sta seguendo delle cure riabilitative.

Casi di tetano, quindi, che continuano a verificarsi, nonostante la disponibilità di una vaccinazione  efficace, ben tollerata, che non  comporta rischi per la salute e disponibile per tutti gratuitamente.

Il Tetano è una malattia infettiva acuta causata dal batterio Clostridium tetani, che può sopravvivere nell’ambiente esterno anche per anni, contaminando la polvere e la terra e può penetrare nell’organismo umano attraverso ferite anche di piccola entità causando la malattia.

Dopo un periodo di incubazione fra 3 e 21 giorni circa, si manifestano  contrazioni muscolari, rigidità del collo, difficoltà alla deglutizione, rigidità dei muscoli dell’addome e degli arti; possono manifestarsi  anche febbre, sudorazione, tachicardia.

Il paziente rimane cosciente e gli spasmi muscolari causano inteso dolore.

Nelle forme più gravi è necessario il ricovero in Rianimazione ed il paziente viene sottoposto a terapie intensive anche invasive, quali es. la tracheostomia.

La guarigione è lunga, necessità di riabilitazione funzionale e possono residuare invalidità. Talvolta l’esito è fatale.

La vaccinazione, l’unico mezzo efficace per prevenire l’infezione, può essere effettuata in tutte le zone  della ASL8, presso gli ambulatori vaccinali del Dipartimento della Prevenzione. Vista l’importante adesione alla giornata “tetanday” del 2013 (in quella occasione si vaccinarono in un solo giorno 270 cittadini) si è deciso  per l’anno in corso di riproporla.

Per il 2014 il primo appuntamento è fissato per sabato 4 ottobre; tutti gli ambulatori zonali di vaccinazione per adulti saranno aperti dalle 9 alle 13.

Si potrà accedere senza prenotazione. Il personale sanitario sarà a disposizione di tutti coloro che non sono mai stati vaccinati, o che da oltre dieci anni non hanno ricevuto richiami vaccinali.

Gli ambulatori si trovano:

Zona   Aretina
Ambulatorio vaccinazioni – Dipartimento della Prevenzione –  Ospedale San Donato – Via Nenni 20 Arezzo (3a scala piano zero)

Informazioni : tel. 0575 255967

Zona Casentino 

Ambulatorio vaccinazioni – Dipartimento della Prevenzione – Distretto, via G. di Vittorio,22 Bibbiena Stazione
Informazioni : tel. 0575 568321

Zona Valdarno
Ambulatorio vaccinazioni – Dipartimento della Prevenzione – Ospedale del Valdarno Loc. La Gruccia, Montevarchi
Informazioni: tel. 055 9106353

Zona Valdichiana
Ambulatorio vaccinazioni – Dipartimento della Prevenzione  – Distretto, via Capitini 6 Camucia
Informazioni : 0575 639968

Zona Valtiberina
Ambulatorio Vaccinazioni – Dipartimento della Prevenzione, via Santi di Tito 24 Sansepolcro
Informazioni : 0575 757866