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Ticket e farmaci, verso la ricetta elettronica

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Ticket e farmaci, verso la ricetta elettronica

Dal primo ottobre non sarà più possibile autocertificare la propria fascia di reddito. Oltre 40mila gli assistiti della Asl8 che non hanno ancora certificato la situazione economica. Le informazioni utili per non finire sulla fascia più alta.

Dal primo di ottobre non sarà più possibile autocertificare la propria fascia economica sulla ricetta medica, sia che si tratti di una visita o una prestazione specialistica, sia per i farmaci. Con il passaggio alla ricetta elettronica, dal prossimo mese la posizione economica di ciascun assistito verrà ricavata direttamente dal “Sistema tessera sanitaria” dell’Agenzia delle Entrate  e dalla banca dati ISEE dell’Inps. I dati così ricavati saranno stampati automaticamente nella ricetta.

Anche se è previsto che l’adesione dei medici di famiglia al nuovo sistema avvenga in modo graduale, dai prossimi mesi, usciti dall’ambulatorio del nostro medico non ci troveremo più in mano la classica ricetta rossa, bensì un “promemoria” con cui, unitamente alla tessera sanitaria, ci recheremo in farmacia o al centro prenotazioni.

Ad oggi, stando ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate relativamente ai cittadini iscritti all’anagrafe assistiti della Asl 8, risulterebbe che per oltre 40mila di questi non è stata ancora attribuita alcuna fascia economica di appartenenza. Ed è bene sapere che, coloro che entro il primo di ottobre non avranno dichiarato la fascia di appartenenza, in caso di necessità, saranno chiamati a pagare il ticket aggiuntivo corrispondente alla fascia economica più alta.

Nei prossimi giorni tutti questi cittadini riceveranno una lettera dalla Asl con allegato un modulo per autocertificare la propria fascia di reddito. Il modulo dovrà poi essere riconsegnato alla Asl secondo le modalità specificate nella lettera stessa (fax, mail, ecc).

Ma gli interessati potranno effettuare l’autocertificazione anche “on line” sul sito web della Regione Toscana o presso i Totem “Punto SI” collocati nei cinque presidi ospedalieri della provincia.

Nel primo caso è necessario collegarsi all’indirizzo www.regione.toscana.it/servizi-omline/servizi-sicuri/servizi-attivati , aver attivato la propria carta sanitaria ed essere in possesso di un lettore di smart card. Nel secondo caso, invece, sarà sufficiente inserire la propria tessera sanitaria (attivata) nel Totem “Punto Si” e seguire la procedura indicata nello schermo.

Naturalmente, il modulo di autocertificazione potrà essere riconsegnato anche direttamente agli sportelli della Asl. L’elenco degli sportelli abilitati in ogni zona sanitaria ed i relativi orari di apertura al pubblico, saranno pubblicati a partire dai prossimi giorni sul sito web della Asl. In alternativa è possibile chiamare il numero verde 800 613311.

L’autocertificazione dovrà essere fatta da ogni singolo componente del nucleo familiare, compresi i minori.

Non dovranno presentare l’autocertificazione coloro che hanno già dichiarato e verificato sulla ricetta la propria fascia economica, coloro che si avvalgono dell’ISEE, coloro che appartengono ad un nucleo familiare con un reddito superiore ai 100mila euro annui.

Anche chi non riceve la lettera della Asl, è comunque invitato a  verificare la correttezza della propria fascia di reddito (operazione consigliata per evitare spiacevoli sorprese). Per farlo, valgono le stesse modalità già indicate per l’autocertificazione (sito regionale, totem, sportelli asl).

Naturalmente, coloro che non hanno urgenza di prestazioni specialistiche o di accessi presso le farmacie potranno verificare/inserire/modificare la propria fascia di reddito in qualsiasi momento, anche dopo il primo ottobre.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al numero verde istituito dalla Regione Toscana (800 556060) oppure all’Ufficio Informazioni della Asl (800 613311).

BOX 1 – CHI NON DEVE FARE NIENTE

Non sono chiamati alla verifica della propria fascia economica coloro che sono in possesso di una delle seguenti esenzione dal ticket (ordinario, aggiuntivo e farmaceutico): gli invalidi di guerra e di servizio, gli invalidi civili al 100% e i grandi invalidi del lavoro, le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e loro familiari, i ciechi e sordomuti, gli ex deportati nei campi di sterminio titolari di pensione vitalizia, i disoccupati iscritti negli elenchi dei centri per l’impiego e loro familiari, i lavoratori in mobilità e familiari a carico, i lavoratori in cassa integrazione straordinaria e familiari a carico, i lavoratori in cassa integrazione “in deroga”, soggetti minori di 6 anni o maggiori di 65 con reddito familiare fiscale inferiore a 36.151,98 euro, i percettori di pensione sociale o assegno sociale e familiari a carico, i pensionati al minimo e familiari a carico.
Per tutti gli altri soggetti, anche se in possesso di una esenzione, è necessario provvedere alle verifiche.

BOX  2 – Fasce economiche e codici

Fasce economiche      codice fasce reddito              codice per Isee

0 – 36.151.98                            ERA                           EIA

36.151.99 – 70.000                    ERB                           EIB

70.001 – 100.000                       ERC                           EIC

Oltre 100.000                       ASSENTE                      ASSENTE