Home Cultura e Eventi Cultura ‘Tirai su di lei per troppo amore’ un libro di Giuseppe Forcignanò

‘Tirai su di lei per troppo amore’ un libro di Giuseppe Forcignanò

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Inizierò sottolineando che non ci troviamo davanti a un semplice libro. Questa è una storia vera raccontata dalle lettere di Giuseppe Forcignanò, (Gallipoli di Lecce 20 dicembre 1862- Melun, 3 febbraio 1919).

Queste sono le lettere che scrive alle sorelle, raccontando la sua vita in Argentina, Paese in cui emigra in cerca di fortuna dopo vari anni di lavoro svoltisi tra Napoli e Roma.

Ottiene un lavoro al collegio di San Nicolas grazie alle sue continue menzioni su El Norte di Buenos Aires.

Si sposa a 48 anni con Rosa Fernandez, un’illustratrice di libri per bambini.

Nelle sue lunghe lettere alle sorelle ne decanta spesso le lodi. E forse è per questo suo “troppo amore” che finisce per uccidere la moglie a colpi di fucile nel 1914.

Dal carcere in cui si trova scrive alle sue sorelle, scusandosi per il male arrecatogli, affermando di sentirsi un mostro per gli atti compiuti eppure tra le sue parole così gonfie di dolore si percepisce anche la rabbia cieca e irrazionale che caratterizza questo tipo di uomini, uomini gelosi, dominanti, che vedono la propria moglie come una proprietà.

Forse dovremmo fermarci a riflettere che questo crimine fu commesso ormai cento anni fa eppure non è diverso da quelli che adesso leggiamo nei giornali, ai danni di donne uccise per questo “troppo amore”.

Il valore aggiunto di questo libro è che fa parte degli oltre 7000 diari dell’Archivio di Pieve Santo Stefano; questa fondazione fu dovuta a una felice idea del compianto Saverio Tutino, e che oggi vede il professor Camillo Brezzi come direttore scientifico.

 Recensione a cura di Irene Mori