Nella giornata di ieri giovedì 9 gennaio personale della Sezione Polizia Stradale di Arezzo, in collaborazione con il personale della locale Motorizzazione Civile, individuava un cittadino pakistano S.K. di 26 anni, da tempo residente in Arezzo, che sosteneva l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida mediante un truffaldino espediente già utilizzato da numerosi soggetti prevalentemente extracomunitari al fine di trarre in inganno il Pubblico Ufficiale responsabile del rilascio del titolo di guida.
In particolare il personale della Polizia Stradale, già allertato sulla possibilità che alcuni cittadini stranieri durante la prova di esame teorico utilizzassero sofisticate strumentazioni elettroniche per superare l’esame, individuava il pakistano, che comunicava con un telefono cellulare collegato ad un’auricolare bluetooth occultato in un orecchio, nascosto sotto la cuffia fornita dagli esaminatori a coloro che fanno richiesta del supporto audio per sostenere l’esame, con un complice presente fuori dalla sede di esame incaricato di suggerirgli le risposte esatte.
Ovviamente la prova d’esame è stata invalidata e il responsabile è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica.