Home Nazionale Usa: stretta di Obama su immigrazione illegale, chiedera’ 2 mld al Congresso

Usa: stretta di Obama su immigrazione illegale, chiedera’ 2 mld al Congresso

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– Washington, 29 giu. (Adnkronos/Washington Post) – Il Presidente americano Barack Obama chiederà al Congresso lo stanziamento straordinario di due miliardi di dollari per il rafforzamento del controllo dei confini, per il contrasto dell’immigrazione illegale proveniente dal Centro America e l’introduzione di misure per facilitare il rimpatrio delle persone già arrivate, in particolare dei minori non accompagnati. Solo quest’anno, più di 52mila bambini soli e 39mila donne con bambini sono stati fermati al confine, in fuga dalle gang, dal traffico di droga e da abusi sessuali come denuncia in un editoriale il Washington Post. Il flusso migratorio verso gli Stati Uniti ha segnato un drastico aumento in questi ultimi mesi, in particolare da Guatemala, Salvador e Honduras.
“Informeremo il Congresso che chiederemo a rappresentanti e senatori di lavorare con noi per assicurarci l’autorità legale per massimizzare l’impatto dei nostri sforzi”, ha spiegato una fonte dell’Amministrazione citata dal Washington Post.
Anche se non sono stati fatti trapelare i dettagli delle nuove proposte dell’Amministrazione, è facile anticipare le critiche sulla scia delle proteste che già avevano accolto l’idea di inviare più giudici per l’immigrazione nel sud del Texas, la regione più colpita dal flusso, e costruire più centri di detenzione per le famiglie in attesa dell’udienza per il rimpatrio. Misure come queste “potrebbero costringere bambini vulnerabili a tornare in situazioni di pericolo reale, a possibili sofferenze o addirittura alla morte”, ha commentato Kevin Appleby, direttore per le politiche delle migrazioni della Conferenza dei vescovi cattolici americana, in una intervista al quotidiano di Washington per cui più che misure restrittive è necessaria assistenza significativa ai paesi d’origine per il contrasto delle violenze sui minori. Perchè vale la pena ricordare, che una minore di età compresa fra i 14 e i 18 anni su tre denuncia di essere stata vittima di abusi nei precedenti 12 mesi nelle zone con criminalità elevata in Guatemala (dati Medici senza frontiere) e che il 22 per cento dei minori centro americani rifugiati hanno subito abusi e violenze in famiglia (Alto commissario per i rifugiati dell’Onu).