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Al via ad Arezzo la decima edizione del mercato internazionale

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Si è aperta oggi (venerdì 17 ottobre) ad Arezzo la decima edizione del Mercato internazionale dei prodotti tipici di qualità, che fino a domenica 19 ottobre tratterrà in città oltre duecento stand di specialità artigianali e gastronomiche da tutto il mondo.

Ad aprire la manifestazione il taglio della torta di compleanno, decorata con tante bandierine internazionali e dieci candeline. Si è svolto intorno a mezzogiorno in un clima di grande festa, mentre cominciavano già a formarsi le prime code per mangiare agli stand. Tutte presenti le autorità: il sindaco di Arezzo Stefano Gasperini, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni, la presidente della Confcommercio Anna Lapini con il direttore Franco Marinoni e i rappresentanti delle altre associazioni partner dell’evento: Cna, Coldiretti, Cia e Federconsumatori.

La curiosa geografia dei sapori proposta dal Mercato Internazionale, in cui la Thailandia confina con la Sardegna e l’Inghilterra è vicina al Messico, continuerà a stupire e coinvolgere aretini e visitatori fino a domenica sera, 19 ottobre. Gli stand resteranno aperti ogni giorno con orario continuato dalle 9 alle 2 di notte.

L’area del centro storico interessata, oltre seimila metri quadrati, è quella compresa fra il parcheggio Eden, via Niccolò Aretino, via Spinello, via Margaritone, via Guadagnoli, piazza San Jacopo con gli stand dei produttori agroalimentari aretini, piazza Risorgimento con la ricostruzione del giardino d’autunno a cura di Gardenar, fra piante da frutto, fiori ed erbe aromatiche, infine piazza Sant’Agostino, con gli stand di tre affermatissimi locali aretini: Saffron, Mexcal e Ristoburger. Dal sushi alla Chianina passando per le specialità messicane.

Presente alla cerimonia di inaugurazione anche Mimmo Errico, presidente di Fiva-Confcommercio, la federazione dei venditori su area pubblica che ha ideato il circuito itinerante del Mercato Internazionale. Proprio la Fiva nelle prossime ore farà alzare in volo un drone per riprendere dall’alto la città e l’area degli stand. Le immagini più significative saranno utilizzate per raccontare in un video esclusivo la tappa aretina della kermesse, che si conferma una delle più amate dagli stessi operatori.

“Il mercato internazionale, un circuito che gira da anni in tutto il mondo e che a detta degli stessi operatori trova nella sua declinazione aretina la migliore realizzazione fra tutte le sedi itineranti previste, è un’iniziativa dal sapore vagamente nazional-popolare ma ormai affermata e consolidata”, ha dichiarato il direttore della Confcommercio Toscana Franco Marinoni, come dice sempre la nostra presidente Anna Lapini, “è la città che la vuole” e noi siamo lieti di proporla, arricchita con tutti gli apporti degli attori e dei prodotti locali, che ne fanno davvero una cosa unica e speciale. Ma agli amici espositori che ne reclamano una seconda edizione annuale, magari in primavera, rispondiamo con fermezza di no! L’evento è quello che è anche e soprattutto perché è unico e irripetibile, la città che lo pretende e lo reclama non darebbe la stessa risposta né sarebbe giusto proporlo raddoppiando l’edizione. Casomai studieremo altre iniziative con alcuni di loro e con alcuni operatori locali, per il periodo natalizio o in altre località toscane. Infatti, anche dall’alto del mio ruolo di direttore regionale della Confcommercio, dico che prima che una seconda edizione ad Arezzo è più corretto proporne altre edizioni toscane, in altre località che ancora non conoscono questa straordinaria kermesse”.

“Ovunque andiamo il pubblico ci gratifica, è sempre un enorme successo e siamo orgogliosi di aver creato un circuito così importante. Ma ad Arezzo, dove siamo arrivati dieci anni fa grazie alla volontà e all’impegno della Confcommercio aretina e del suo direttore Franco Marinoni, l’accoglienza ha dell’incredibile”, ha detto a margine dell’inaugurazione Mimmo Errico, presidente nazionale di Fiva-Confcommercio, che quando può segue la manifestazione nelle sue tappe italiane ed europee. “Venire qui è una grande festa, per noi e per la città. Gli aretini ogni anno ci meravigliano: giovedì sera, durante le operazioni di allestimento, la gente si fermava negli stand già montati per chiedere di acquistare i prodotti. Un segnale importante in un momento difficile come questo per i consumi. La crisi all’inizio non ha toccato il settore dei mercati e delle fiere, grazie alla capacità degli ambulanti di modulare l’offerta in base alle richieste. Ma ora che il ceto medio è praticamente scomparso, l’aria di crisi è pesante anche fra i banchi. Eppure manifestazioni straordinarie come il Mercato Internazionale continuano a funzionare. Il segreto? Una merceologia originale, sempre varia, fatta di prodotti che non si trovano in giro facilmente. “L’effetto novità” spazza via la crisi”.

“Il Mercato è una manifestazione importante, che si arricchisce di anno in anno e rappresenta un ottimo modo di promuovere Arezzo”, ha sottolineato il Sindaco di Arezzo Stefano Gasperini, “tante persone arrivano in città in questo week end proprio per il Mercato, e chi ci viene – intendo anche gli operatori stranieri – poi porta in giro con sé il nome di Arezzo. Un’affluenza di pubblico così massiccia è davvero una buona opportunità per tutti. Dobbiamo impegnarci per rafforzare occasioni di questo genere e di questa portata, integrando e fortificando l’offerta delle imprese locali”.

“Alberghi pieni, tre giorni segnati da un’affluenza di pubblico che non ha eguali e che significa occasioni in più per promuovere la città e le sue attività economiche ad un pubblico sempre più ampio”, ha detto la presidente della Confcommercio Anna Lapini descrivendo il Mercato, “in questi anni, dal 2005 della prima edizione ad oggi, ci siamo impegnati molto perché la manifestazione si radicasse al territorio e la presenza sempre più numerosa di operatori locali nel circuito degli stand ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. E tanti aretini ormai considerano il Mercato come un evento della città”.