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ZTL ad Arezzo, i risultati del sondaggio fra gli operatori del centro storico

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ZTL ad Arezzo, i risultati del sondaggio fra gli operatori del centro storico

Oltre l’80% degli operatori del centro storico di Arezzo non è affatto contento delle nuove regole della Ztl, entrate in vigore il 1° luglio scorso, Il risultato, che suona come un plebiscito, arriva dallo spoglio dei questionari somministrati in questi giorni dalle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato agli imprenditori con un’attività dentro le mura.

302 i questionari consegnati a mano, negozio per negozio; 294 quelli compilati e solo 8 quelli restituiti in bianco. 5 le domande alle quali gli operatori erano chiamati a rispondere. Alla prima, che chiedeva se erano o no soddisfatti della nuova Ztl, hanno risposto no l’81,4%.

Quasi la metà (45,4%) di quanti si sono dichiarati insoddisfatti non ritengono accettabile il provvedimento neppure con qualche variazione. Anzi, nel dichiararsi categoricamente contraria a tutti i cambiamenti imposti dall’Amministrazione Comunale, la maggioranza degli intervistati (56%) si è detta favorevole a ritornare alla situazione precedente al 1° luglio.

Non piace molto neppure l’idea di creare una sorta di Ztl stagionale, con orari più lunghi di chiusura al traffico d’estate ma più brevi d’inverno, bocciata da oltre il 53% degli operatori. E li lascia piuttosto indifferenti anche l’idea di arrivare ad un “compromesso” tra i vecchi e i nuovi orari di chiusura della Ztl. Una strategia salomonica quotata solo dal 26% degli intervistati.

Questa mattina, sabato 5 luglio le associazioni di categoria hanno consegnato i risultati del sondaggio al sindaco Giuseppe Fanfani e all’Assessore Franco Dringoli, che ora potranno valutarli.

“Non era e non è nostra intenzione esasperare i toni del dibattito né cavalcare a tutti i costi la protesta. Era invece nostra intenzione raccogliere il parere autentico della categoria, non filtrato da mediazioni”, fanno sapere le quattro associazioni di categoria rappresentative del mondo del terziario e dell’artigianato, “e di fronte ad un questionario a cui ha risposto la quasi totalità degli imprenditori del centro storico c’è poco da obiettare: ai commercianti e agli artigiani il provvedimento non piace e i più preferirebbero tornare allo status quo precedente al 1 luglio. È abbastanza tiepida anche la disponibilità della categoria ad individuare comunque una soluzione migliorativa rispetto alle regole entrate in vigore da pochi giorni”

“Chiediamo ora al Sindaco e alla sua Giunta di valutare attentamente l’opinione degli imprenditori e di tenerla nella dovuta considerazione”, prosegue la nota congiunta delle quattro organizzazioni, “è l’opinione di persone che lavorano in centro storico, che vi hanno investito energie e risorse e hanno tutta l’intenzione e l’interesse di mantenerlo vivo e vitale, così come vive e vitali devono restare le loro attività per garantire occupazione”.

“Se non altro, con la nostra indagine almeno un risultato l’abbiamo ottenuto: quello di informare a tappeto tutti gli operatori”, aggiungono le associazioni, “alcuni ignoravano ancora i dettagli dei cambiamenti, altri avevano le idee piuttosto confuse. Segno che forse l’amministrazione pubblica ha bisogno di lavorare meglio e di più per informare nella maniera giusta tutti. O, perlomeno, quelli più interessati a cambiamenti del genere”.

Durante l’incontro odierno è emersa inoltre la necessità di confrontarsi ulteriormente sulla tematica, anche in virtù di alcune problematiche presentate dalle associazioni di categoria che hanno trovato la disponibilità dell’amministrazione. Da qui l’attivazione di un tavolo tecnico di lavoro promosso dal Comune con la presenza delle associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, che già dai primi giorni della prossima settimana avrà il compito di analizzare ed elaborare soluzioni condivise per facilitare l’accesso al centro e per eventuali correttivi al provvedimento.

                                   Questionari somministrati   302

Questionari compilati         294

                                   Questionari in bianco              8

 

  1. Sei soddisfatto delle nuove regole della Ztl?

Sì                   43        (14,2%)         

No                  246      81,4%)

Non risponde 13      (0,4%)

 

  1. Se hai risposto di no, ritieni accettabile il provvedimento con alcune variazioni?

Sì                   102      (33,8%)

No                  137      (45,4%)

Non risponde 63      (20,8%)

 

  1. Ad esempio, saresti d’accordo se i nuovi orari di chiusura della Ztl fossero applicati soltanto nel periodo estivo?

Sì                   89        (29,5%)

No                  160      (53%)

Non risponde 53      (17,5%)

 

  1. Sei d’accordo ad applicare un “compromesso” tra i vecchi e i nuovi orari di chiusura della Ztl? Ad esempio, 8.30-11.30 / 16.30-20.

Sì                   79        (26,1%)

No                              152      (50,3%)

Non risponde 71      (23,6%)

 

  1. Sei comunque contrario a qualsiasi cambiamento rispetto alle regole vigenti prima del 1 luglio 2014?

Sì                   169     (56%)

No                  79       (26,1%)

Non risponde 54      (17,9%)