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A Santa Firmina torna la Via Crucis

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A Santa Firmina torna la Via Crucis
Via Crucis

Oltre 200 i figuranti impegnati nella nuova scenografia.

Per la prima volta la rappresentazione sarà completa: dall’ultima cena alla crocifissione dal vivo di Gesù

Per la passione di Cristo, in arrivo migliaia di “pellegrini” da tutta la provincia e numerosi turisti da tutta Italia. Presi d’assalto gli agriturismi e B&B della zona

Santa Firmina torna protagonista dell’evento religioso e culturale per eccellenza della città di Arezzo quale appunto la solenne rievocazione della passione e morte di Gesù più comunemente denominata “Via Crucis”.

La manifestazione, che vede il patrocinio della Provincia e del Comune di Arezzo, si svolgerà il venerdì Santo ovvero il 3 Aprile p.v. a partire dalle ore 21.30 e sarà vissuta con straordinaria intensità da migliaia di fedeli in arrivo da tutta la provincia e da molte zone d’Italia. Gli agriturismi e B&B della zona sono tutt’oggi presi d’assalto per le tante prenotazioni in arrivo per vivere in diretta l’evento.

Saranno tantissime le novità che accompagneranno l’edizione 2015 della rievocazione religiosa di S.Firmina: in primis l’ampliamento della location scenografica posta ai piedi della collina di Cagialla in un area di oltre 5 chilometri che ospiterà per la prima volta la rappresentazione dell’ultima cena con la conclusione della crocifissione dal vivo di Gesù. Inoltre tutte le strade di Santa Firmina saranno ambientate in maniera imponente per ospitare al meglio le migliaia di persone che affolleranno il paese durante l’evento. L’uscita e lo snodarsi lungo le vie del paese al calare della sera, sarà uno spettacolo impareggiabile grazie alla splendida naturalezza del paesaggio, ed è lì che la Processione nel suo insieme esprimerà tutta la sua bellezza raggiungendo i più alti livelli espressivi.

“La nostra Via Crucis – dice Menchina Gudini Presidente dell’Associazione “Don Franco” di Santa Firmina – vede coinvolta la popolazione del paese di S. Firmina e della città di Arezzo, con un notevole impegno organizzativo. La sceneggiatura e gli impianti luce e audio dislocati nel percorso, la creazione dei costumi per gli oltre 200 figuranti impegnati, vuole rendere l’evento meritevole della massima considerazione nel nostro territorio. Da anni inoltre ospitiamo turisti che arrivano da tutte le parti della Toscana e non solo”.

“E’ stato come sempre un duro lavoro di ambientazione – dice il Vice Presidente Dario Polvani responsabile della scenografia – con grande impegno da parte di tanta gente con un paese intero letteralmente trasformato e riportato agli scenari di un tempo, grazie al miglioramento della rappresentazione scenica che vede quest’anno anche la rappresentazione dell’ultima cena, oltre ovviamente la crocifissione dal vivo di Gesù”.

“La rappresentazione del processo di condanna, la processione, la lettura dei brani sacri ad ognuna delle stazioni individuate – conclude Don Bonifacio Parroco di Santa Firmina – saranno accompagnate dalla crocifissione dal vivo di Gesù che per la prima volta sarà preceduta dalla rappresentazione dell’ultima cena. Dunque momenti di grande devozione amplificati da questo straordinario luogo, ambientato appositamente per l’occasione e che speriamo possa essere di gradimento per il pubblico”.