Chi è Frank? Il leader di una band dal nome impronunciabile? Un artista geniale? O semplicemente un pazzo? Domani, giovedì 5 febbraio alle 21.30 presso l’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (Ar), sarà proiettato “Frank”, la tragicommedia di Lenny Abrahamson presentata al Sundance Film Festival 2014 che vede nel ruolo di protagonista l’attore irlandese Michael Fassbender (Bastardi senza gloria, 12 anni schiavo). Il film, un’opera surreale che celebra la creatività e mostra la precarietà del successo nell’epoca dei social network, fa parte della rassegna cinematografica 9 e ½ , a cura dell’associazione Macma.

Jon, mesto impiegato e musicista dal talento discutibile, si trova per puro caso a suonare con il gruppo indie-pop “The Soronprfbs”. Geniali e sregolati, tutti con un passato (e un presente) di problemi psichiatrici, i membri della band fanno capo a Frank, carismatico e misterioso leader che vive con il volto coperto da una gigantesca maschera di cartapesta. Con l’aiuto di Jon, il gruppo cercherà di sfondare partecipando a un importante festival in Texas, ma ben presto risulta chiaro che non tutti gli artisti sono fatti per la celebrità.

“Frank” si ispira alla vita del comico e musicista britannico Chris Sievey, noto per aver dato vita al personaggio di Frank Sidebottom: un aspirante musicista che durante le sue esibizioni indossava una maschera di cartapesta molto simile a quella del film (non è un caso che Jon Ronson, ex tastierista della band di Sievey/Sidebottom sia uno degli sceneggiatori). Interrogato sul motivo della scelta di Fassbender per il ruolo di protagonista, il regista racconta: “Avevamo bisogno di un attore carismatico con una fortissima presenza fisica. Frank doveva essere un grande ricettacolo di energia anche con la maschera addosso. Partendo da questa convinzio ci siamo resi conto che c’erano veramente pochi attori al mondo con il carisma naturale di Michael”.