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Aperto il cantiere per la realizzazione della Casa della salute di Terranova e i servizi ambulatoriali del Cr

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Aperto il cantiere per la realizzazione della Casa della salute di Terranova e i servizi ambulatoriali del Cr

Completa ristrutturazione dell’ex ospedale e riordino dell’intera area. Spesa di un milione e mezzo. Lavori conclusi entro l’anno

TERRANUOVA BRACCIOLINI – Ci vorranno nove mesi di lavori per riportare a nuova vita la bella struttura che un tempo ospitava l’ospedale di Terranova Bracciolini. Nove mesi a un milione e 564mila euro per realizzare la Casa della salute che servirà le popolazioni di Terranova e Loro Ciuffenna e una nuova sede per i servizi del Crt.

Stamani l’avvio dei lavori è stato presentato dal sindaco di terranova assieme ai dirigenti del Crt Spa e della Asl8.

Al piano terra di questo fabbricato collocato a mezza collina gran parte dei locali saranno destinati al CRT, che vi collocherà box di terapia individuale, locali per terapia laser, ambulatori, due palestre dedicate alla riabilitazione funzionale, oltre ai locali accessori, quali spogliatoi, sala d’attesa ed uffici amministrativi.

Il piano superiore sarà adibito a Casa della salute con la creazione di uno sportello CUP e sala d’attesa annessa, e la realizzazione di svariati ambulatori anch’essi dotati di sale d’attesa e locali di servizio, spogliatoi, ecc..

L’edificio interessato dall’intervento, venne edificato nel 1951 e adibito a ospedale sanatoriale, destinazione mantenuta fino agli anni ’80, quando assunse la funzione di destinazione ospedaliera. L’edificio è in disuso da oltre dieci anni (2004).

Casa della salute
Casa della salute

E’ stata volontà della Asl8 e del Comune di Terranuova Bracciolini, rivalutare il fabbricato ed il suo bel parco che, una volta sistemato e attrezzato da percorsi pedonali ed elementi di arredo, potrà consolidarsi ed integrarsi nel tessuto urbano, divenendo snodo di erogazioni di servizi nel centro cittadino.

Nello specifico il progetto prevede la completa sistemazione del verde, la creazione di percorsi pedonali attrezzati con elementi di arredo urbano (panchine, tavoli, una fontana, ecc.), il rifacimento delle recinzioni perimetrali, l’impianto di illuminazione esterna e la formazione di un parcheggio dedicato alla struttura. Saranno oggetto di ulteriori interventi (non previsti nel presente progetto) la creazione di due strade a monte ed a valle e la creazione di ulteriori parcheggi nell’area a monte. Il nuovo Centro di Riabilitazione Terranuova Bracciolini, sarà inoltre dotato di ampio parcheggio dedicato nella parte posta a sud, e permetterà un facile avvicinamento ad ambulanze a mezzi abilitati per consentire l’ingresso a persone con difficoltà motorie.

Il progetto (redatto dalla società Main Management e Ingegneria Spa di Bologna) prevede oltre ad una completa riorganizzazione degli spazi interni, interventi di miglioramento strutturale e sismico, interventi per il superamento delle barriere architettoniche, interventi di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi ed interventi di efficientemente energetico.

Si procederà al ripristino della copertura in legno e dei manti di impermeabilizzazione (con l’eliminazione degli elementi in cemento-amianto presenti), interventi di consolidamento delle strutture, la sostituzione dei serramenti interni, la realizzazione di una coibentazione a “cappotto” sull’involucro esterno del fabbricato, la sostituzione di tutti gli infissi esterni con altri ad altissime prestazioni energetiche, e la sostituzione di tutti i pavimenti e finiture in genere.

Il progetto prevede anche la completa sostituzione di tutte gli impianti e di tutte le reti tecnologiche, la realizzazione di un impianto di riscaldamento–condizionamento ad altissima efficienza energetica, la realizzazione di una nuova cabina di trasformazione di energia elettrica e apparecchi di illuminazione a led.

I lavori sono stati appaltati alla ditta ITI Impresa Generale spa di Modena, aggiudicataria della gara d’appalto che ha visto la partecipazione di diciannove ditte, e vede come responsabile unico del procedimento l’ingegner Fabio Canè della Usl8.

Il CRT ha origine nel 1975 dalla riconversione dell’Ospedale Sanatoriale, ed è stato tra i primi in Italia, a prendere in carico i pazienti con deficit psicomotorio dal momento del ricovero fino al loro reinserimento nell’ambiente domestico.

La struttura con reparti di degenza, day hospital e ambulatori, era rinomata a livello nazionale sia per il modello organizzativo adottato, sia per la professionalità dei medici, terapisti della riabilitazione e infermieri.

Il limite di questa struttura era rappresentato dalla sua dimensione e dai costi di gestione per cui il Sindaco di Terranuova Bracciolini di concerto con la Usl8, nel 1999 decise di trasformare la struttura in società per azioni e focalizzarne l’attività sulla riabilitazione funzionale dei pazienti.

Attualmente il CRT è una SpA ospitata all’interno dell’Ospedale Santa Maria alla Gruccia con una struttura dinamica e flessibile con operatori di alta professionalità in grado di offrire ai pazienti un’ampia gamma di prestazioni.

Attraverso una serie di intese operative e strategiche che hanno coinvolto CRT, Comune di Terranova, Regione e Usl 8 di Arezzo che ha stabilito di dedicare i locali ospedalieri prevalentemente alle attività di degenza e di concentrare le attività ambulatoriali e socio sanitarie, erogate o erogabili dal CRT, nel Presidio di Terranuova Bracciolini, in coabitazione con la nascente casa della Salute.