Mentre i giornalisti attendono l’allenatore per la consueta conferenza stampa di fine partita l’addetto stampa appronta il tavolo e mette una sedia in più. La cosa colpisce i più attenti che, dopo pochi minuti, vedono entrare, assieme a Capuano anche il Presidente Ferretti. La conferenza stampa svaria così dalla partita ad argomenti diversi ma, sempre, interessanti. Tra le varie problematiche di cui si è parlato una è destinata a fare storia. Ad una precisa domanda circa eventuali nuovi acquisti e programmi futuri Ferretti inizia la sua risposta confermando ufficialmente che Ezio Capuano sarà l’allenatore amaranto anche per il prossimo anno.

Ma Ferretti va avanti definendo Capuano “il Ferguson di Arezzo” con evidente riferimento ai compiti manageriali che ricopre l’allenatore amaranto. Le parole di Ferretti sono destinate a passare alla storia in quanto Capuano sarà il primo allenatore dell’Arezzo ad essere confermato per la stagione successiva dopo Serse Cosmi. E’ stato infatti il tecnico perugino l’ultimo ad avere ricoperto questo ruolo nella nostra città per più di una stagione. Nel suo caso furono addirittura 5 che vanno dal 1995 sino al 2000 quando, con gli amaranto in quella che allora era chiamata C1 fu chiamato da Gaucci ad allenare il Perugia nella massima serie.

Anche per Capuano la permanenza in Toscana potrebbe protrarsi per molto tempo infatti Ferretti ha dichiarato che il feeling tra lui ed il mister è straordinario e quindi il loro rapporto è destinato a durare ben oltre la prossima stagione. Capuano, autentico idolo dei tifosi, riesce in quello che non era riuscito ad allenatori quali Gustinetti e Somma che hanno condotto la squadra a risultati prestigiosi, ma nemmeno a Conte (oggi direttore tecnico della nazionale) o altri che hanno allenato in A come Pasquale Marino per non dire di Sarri che guidò l’Arezzo solo quattro mesi tra l’esonero di Antonio Conte ed il suo ritorno alla guida degli amaranto. Oggi Maurizio Sarri sta ottenendo risultati inimmaginabili ad Empoli (serie A) e molti giornalisti si chiedono come mai sia arrivato alla massima serie solo adesso.

Non ci resta di augurare a Capuano di lottare, ad Arezzo, per traguardi importanti possibilmente raggiungendoli alla guida della squadra toscana.