Home Nazionale Banche: Mef, con Unione Bancaria più tutele per depositi e creditori (2)

Banche: Mef, con Unione Bancaria più tutele per depositi e creditori (2)

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(AdnKronos) – La legislazione attuale, rileva il Mef, prevede che le banche non possano essere assoggettate a procedure concorsuali diverse dalla liquidazione coatta amministrativa. Si tratta di una procedura volta alla liquidazione della banca in crisi, che comporta l’azzeramento del capitale (quindi la perdita di valore per gli azionisti) e la cessione del patrimonio residuo per rimborsare i creditori.
Il grado di soddisfazione dei creditori dipende dalla realizzazione dell’attivo, quindi i creditori possono trovarsi nella condizione di perdere integralmente il proprio credito se il patrimonio residuo non è sufficiente a soddisfare tutti i crediti. Fanno eccezione i titolari di conto corrente perché fino all’importo di 100.000 euro i depositi sono rimborsati dai sistemi di garanzia dei depositi. Maggiori tutele a favore dei creditori possono derivare dalla decisione dello Stato in cui risiede la banca in crisi di salvare la banca stessa utilizzando soldi pubblici, cioè risorse messe a disposizione non dai creditori della banca ma da tutti i contribuenti.
Con le le nuove norme che derivano dal recepimento della direttiva Brrd, la legge nazionale disciplinerà la procedura di risoluzione, di nuova introduzione, in alternativa alla liquidazione coatta amministrativa. La possibilità di attuare misure di sostegno pubblico risulterà fortemente limitata, in modo da ridurre il rischio che vengano utilizzate risorse dei contribuenti per salvataggi di singole istituzioni bancarie.