Home Attualità Benitez frena: “Napoli, è ancora presto per sognare”

Benitez frena: “Napoli, è ancora presto per sognare”

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Napoli, 10 gen. (AdnKronos) – “Se battiamo la Juve, poi si parlerà di tante cose. I tifosi devono poter sognare, io devo pensare a mantenere l’equilibrio: non si può pensare di conquistare lo scudetto e poi, dopo una settimana, pensare che non possiamo vincere più niente”. Rafa Benitez e il Napoli si preparano a ricevere la Juventus in una gara che mette in palio 3 punti pesantissimi. Gli azzurri, in caso di vittoria, si avvicinerebbero alla vetta della classifica e tornerebbero in ‘zona scudetto’.
“E’ una partita importantissima, proviamo a vincere contro un avversario di massimo livello. Dovevamo essere concentrati prima del match con il Cesena, a maggior ragione dobbiamo essere concentrati ora. Nelle ultime gare, abbiamo mostrato più personalità. A Cesena si è visto un Napoli più maturo. Abbiamo fatto 2 o 3 passi avanti, ma dobbiamo fare ancora meglio se vogliamo vincere qualcosa. Non dobbiamo perdere la mentalità che ci spinge a dare il massimo in ogni gara”, dice Benitez.
La crescita del Napoli è legata al rendimento delle sue stelle. “Hamsik è un giocatore fondamentale, ora sta andando meglio ma ha sempre lavorato dando il 100%. La sua fiducia non è cambiata, può ancora crescere perché ha enorme qualità. Anche Higuain in campo deve fare la differenza. Se la palla arriva a Marek o a Gonzalo, viene gestita bene”m spiega il tecnico spagnolo.
Inevitabile il riferimento alla differenza tra i club in termini di fatturato: “La Juve ha una rosa di massimo livello. Sappiamo cosa significa avere più soldi, anche per quanto riguarda i giocatori in panchina”. Nel mercato invernale, il Napoli ha già messo a segno due colpi. “Strinic e Gabbiadini hanno lavorato bene. Strinic non gioca da molto tempo, ho parlato con Gabbiadini per capire dove può giocare e dove vorrebbe giocare. In attacco può ricoprire quattro ruoli, abbiamo maggiori possibilità di scelta prima e durante la partita. Continuiamo a cercare giocatori che possano darci una mano, ma non è facile trovare elementi superiori a quelli che già abbiamo”; spiega ancora.
Le ultime giornate di campionato sono state caratterizzate dalle consuete polemiche per alcune decisioni arbitrali: “Possiamo aiutare i direttori di gara con il comportamento in campo. E poi, è chiaro, la tecnologia sarebbe utile al 100%”.