Home Nazionale Calcio: Doyen Sports, caso Football Leaks in mano ad autorità competenti

Calcio: Doyen Sports, caso Football Leaks in mano ad autorità competenti

0

Roma, 25 nov. – (AdnKronos) – “Siamo stati oggetto di un attacco alla nostra privacy, operato da un sito che si chiama ‘Football Leaks’. Sono stati pubblicati molti documenti, alcuni veri, altri manipolati per attirare l’interesse dell’opinione pubblica, ottenuti attraverso un cyber-attacco sui server di Doyen Sport. Non è stato appurato chi gestisca questo sito ma la ‘Doyen Sports’ ha preso le necessarie misure per identificare i responsabili dell’attacco”. Lo ha reso noto il fondo d’investimento Doyen Sports, che controlla numerosi calciatori di livello internazionale come Radamel Falcao e Giannelli Imbula, passati rispettivamente dall’Atletico Madrid al Monaco nel 2013 e dal Marsiglia al Porto nel 2015, in una nota all’Adnkronos. Secondo il sito, per la proprietà del centrocampista francese ci sarebbe stato un accordo illecito tra il Porto, la Doyen Sports e Nelio Lucas, capo del fondo, secondo una pratica non più consentita dalla Fifa.
“I documenti sono stati regolarmente pubblicati solo perché Doyen Sport non ha ceduto alle pressioni e alle richieste (evitando l’uso di termini più adeguati per definire la situazione) degli autori del sito ‘Football Leaks'”, sottolinea il Fondo che poi aggiunge: “Ribadiamo ancora una volta che non abbiamo nulla da nascondere. Abbiamo sempre agito in accordo con le leggi e nel rispetto delle persone con le quali lavoriamo, in special modo delle squadre di calcio che sono nostre partner. Del caso se ne stanno occupando le autorità competenti”, ha sottolineato la Doyen Sports che si definisce “molto più di un ‘fondo di investimento’, come viene continuamente riportato”. “Siamo una sports industry agency a 360 gradi, rappresentiamo i giocatori, forniamo consulenza per numerosi club sul mercato dei trasferimenti, e per lo sviluppo di strategie di marketing e commerciali per alcuni dei più famosi atleti di tutto il mondo”.