Home Attualità Confsal-Unsa: presidio alla Consulta il 23 giugno per il diritto al contratto dei dipendenti pubblici

Confsal-Unsa: presidio alla Consulta il 23 giugno per il diritto al contratto dei dipendenti pubblici

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Roma, 27 feb. (Labitalia) – “Al governo Renzi e alla classe politica che ha dimenticato 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici, la Confsal-Unsa e i lavoratori comunicano che saranno alla Corte Costituzionale in data 23 giugno a difendere il diritto al contratto di lavoro e a una giusta retribuzione costituzionalmente garantita proprio dall’articolo 36 della Carta”. Lo annuncia Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.
“La Confsal-Unsa si dimostra ancora una volta il sindacato del fare e non della demagogia, del populismo o della lamentela fine a se stessa. La convocazione della Corte Costituzionale è il segno tangibile della capacità di fare sindacato in modo nuovo e alternativo, puntando a risultati concreti e tangibili per i lavoratori”, afferma Battaglia, che prosegue: “La Confsal-Unsa sarà presente personalmente con i lavoratori alla Corte sia nel dibattimento sia con un presidio sotto la Consulta, fino a quando la Corte non emanerà il provvedimento relativo a 3 milioni e mezzo di pubblici dipendenti, che diventano 12 milioni considerando le rispettive famiglie, che aspettano il rinnovo dei contratti dal 2009”.
“Ci auguriamo che la Corte decida in modo analogo a quanto già determinato sul ricorso presentato dai magistrati sul blocco del loro stipendio, già dichiarato incostituzionale. I lavoratori pubblici si aspettano rispetto dei loro diritti e che giustizia sia fatta, per tutti e non solo per una parte”.