Home Cultura e Eventi Eventi Dal 13 al 15 febbraio 2015 ITALIA LEGNO ENERGIA, alla Fiera di Arezzo

Dal 13 al 15 febbraio 2015 ITALIA LEGNO ENERGIA, alla Fiera di Arezzo

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Dal 13 al 15 febbraio 2015  ITALIA LEGNO ENERGIA, alla Fiera di Arezzo

Dalle ultime novità in tema di caldaie, stufe e tecnologie per la produzione di energia dal legno,  ai macchinari per il settore agroforestale fino ad arrivare ai prodotti per la produzione di energia naturale (pellet e cippato in testa). Tutto questo sarà in mostra alla Fiera di Arezzo, dal 13 al 15 febbraio 2015, per la prima edizione di Italia Legno Energia.

(09.01.2015) Il futuro delle energie rinnovabili passa da Arezzo. Dal 13 al 15 febbraio 2015 infatti è alla Fiera del capoluogo di provincia toscano che si svolgerà Italia Legno Energia, un evento che ospiterà tutte le novità di un settore che guarda al futuro. Italia Legno Energia è la prima edizione di una manifestazione pensata per la filiera della produzione di calore dal legno nel Centro Italia, voluta da Piemmeti SpA che organizza a Verona Progetto Fuoco, Mostra internazionale di impianti ed attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna in Fiera di Verona.

A due mesi dal taglio del nastro la fiera ha già fatto registrare il tutto esaurito per quanto riguarda gli spazi espositivi. “Saranno presenti ad Arezzo in forma diretta le aziende leader a livello internazionale dichiara Raul Barbieri, direttore di Piemmeti spa – e tra queste ricordo tra i produttori di caldaie OKOFEN, UNICONFORT, KWB, VIESSMANN, ETA ITALIA, HERZ, FROLING, SOLARFOCUS, SCHMIDT, ETATECH, TATANO, BIODOM, DOMUSA, SAN-HELL e WINDHAGER, mentre tra i produttori di caminetti, stufe e cucine nomi molto conosciuti quali PALAZZETTI, CLAM, NORDICA, MCZ, CADEL, COLA, RIZZOLI, GREITHWALD, SUPRA, VALMARECCHI, CASTIELLO, CERAMPIU’ e ETA KAMINI; così come sono numerose le aziende di pellet e combustibile (tra cui GERMANPELLET, BIOHOLZ, TRIADE, PELLETLEGNO, FIRELUX, SEPPELE, AUSTRIAN PELLET, WOODTECH, RONCHIATO, RICCI, LATIESSE) e aziende produttrici di macchine e aziende di articoli e accessori per la fumisteria (SMALBO; MC Costa Moreno, ETNA). Nell’area esterna sono presenti le macchine per la prima trasformazione del legno con le aziende più rappresentative del settore: PINOSA, PEZZOLATO, GL&D, ANTONELLI.”

Aziende agricole, agriturismi, imprese del turismo rurale, Pubbliche Amministrazioni, ma anche operatori del settore dell’Italia centrale, sono solo alcuni dei soggetti ai quali si rivolge questo appuntamento che non dimentica il consumatore finale che, con gli apparecchi domestici, può tornare a riscaldare la propria casa con la fonte primaria di energia, il legno. “Abbandonare le fonti fossili a vantaggio della biomassa legnosa
- aggiunge Ado Rebuli, presidente di Piemmeti spa – è la scelta più efficace per abbattere i costi energetici. Una scelta di risparmio, per la possibilità di accedere agli incentivi del Conto Termico e di rispetto ambientale, scegliendo una fonte energetica pulita e sicura”.

Molti i convegni e i seminari in programma nella tre giorni di fiera, organizzati in collaborazione con AIEL, associazione italiana energia del legno, partner storico di Piemmeti. Ogni giorno sono in programma appuntamenti di rilievo nazionale su svariati temi: dallo sviluppo delle energie da fonte legnosa per il centro Italia, passando per la gestione dell’applicazione e dell’istallazione di caldaie a biomassa. Sempre promosso da AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali – si svolgerà ad Arezzo il secondo incontro nazionale degli operatori agroforestali per fare il punto su una professione in crescita. Assocosma invece, l’associazione nazionale dei produttori di stufe, proporrà incontri rivolti anche al consumatore su come scegliere la stufa più adatta e come utilizzarla al meglio. Nei tre giorni di fiera si incontreranno anche gli spazzacamini del centro Italia grazie a un appuntamento promosso dall’associazione di categoria, l’Anfus.

Le foreste in Italia oggi occupano quasi 11 milioni di ettari, poco meno di un terzo della totalità del territorio nazionale, e la superficie boscata cresce ogni anno al ritmo di migliaia di ettari. Anche il volume dei boschi nazionali cresce: mediamente di 32 milioni di metri cubi di legno all’anno, dei quali, sempre in media, ne vengono prelevati poco meno di 8 milioni di metri cubi. Il capitale legnoso “depositato” nei boschi italiani, quindi, aumenta al ritmo annuale di circa 24 milioni di metri cubi. Senza contare che il legno da destinare alla produzione di calore può provenire anche dal cosiddetto “fuori foresta”, cioè dai campi: siepi e  filari, tutta la vegetazione che cresce lungo i corsi d’acqua e a cui viene fatta periodicamente manutenzione, nonché le potature degli alberi da frutto, degli oliveti e dei vigneti.