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In difesa delle pinete, contro le processionarie

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In difesa delle pinete, contro le processionarie
Processionarie

Una ventina, finora, gli interventi del comune di Arezzo. Soprattutto in prossimità delle scuole

“Siamo intervenuti nei giardini e nelle aree verde in prossimità delle scuole nonché in alcune aree verdi del territorio come via Duccio da Boninsegna, Orciolaia, zona del cimitero. E stamani in via IV Novembre. Complessivamente, finora, una ventina di interventi sull’intero territorio comunale”. L’assessore Franco Dringoli puntualizza l’azione del Comune in difesa delle pinete contro l’attacco della processionaria, un insetto lepidottero che causa disseccamenti e defoliazioni anche di forte entità a carico dei pini in generale ma anche di alcune specie di cedro.

Processionarie
al lavoro per eliminare la processionarie

Il contatto diretto con le larve o la dispersione dei peli urticanti presenti nel loro corpo può essere particolarmente pericoloso per le persone e per gli animali domestici, soprattutto nella fase di fuoriuscita dai nidi invernali. Gli interventi necessari per contenere le infestazioni riguardano in primo luogo l’individuazione dei nidi presenti soprattutto nei rami più alti e esterni delle piante e la loro successiva asportazione attraverso il taglio del ramo. I nidi, che si presentano come grossi bozzoli cotonosi, devono poi essere bruciati con particolare cautela e usando come protezione maschera, occhiali e guanti. Sparare ai nidi delle larve con fucili da caccia, è invece inefficace. Oltre tutto, può mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.