Arezzo – Il 4 e il 5 giugno il Teatro Pietro Aretino di Arezzo vedrà una kermesse di 5 spettacoli – conclusivi di altrettanti laboratori nelle scuole di Arezzo – dall’argomento singolare: tutti gli spettacoli riguardano argomenti matematici.

Il progetto, con la direzione di Paolo Bussagli, è organizzato dal CDRC Firenze, dal Liceo Scientifico Redi e dall’Istituto Comprensivo IV Novembre e prevede un percorso “in verticale” sul concetto di numero. E’ una sorta di “estensione” del progetto di Teatro e Matematica attivo da oltre 15 anni presso il liceo scientifico Redi che – cisti i risultati straordinari che offerti dal teatro nell’apprendimento dei concetti matematici – ha visto quest’anno il coinvolgimento anche di ragazzi più giovani delle scuole medie, elementari e materne.

Si comincia giovedì 4 alle 17.30 con “Dai.. contaiamo…!” breve mise en espace sul concetto di numero come unità astratta per contare con i ragazzi della scuola materna Modesta Rossi.. Alle 18.30 le classi Va e Vb della scuola elementare Masaccio presentano invece “I numeri che contano”, un excursus storico sull’evoluzione del concetto di numero per la misurazione con l’emergere dei numeri razionali e irrazionali. Infine, alle 21.30 i ragazzi dello scientifico presentano “Roba Complessa”, spettacolo sugli ordini deboli dei numeri complessi – visti come metafora del nostro ordinamento sociale. Il giorno dopo, venerdì 5, alle 18.00 i ragazzi della classe 2A della Sante Tani presentano “Il linguaggio universale” mentre alle 19.15 i ragazzi della 1B della scuola media IV novembre metteranno in scena “I numeri di Fibonacci”, spettacolo sul sistema posizionale e sul numero zero. Infine, alle 21.30′ gli studenti dello scientifico replicheranno lo spettacolo della sera prima..