Milano, 25 nov. (AdnKronos) – “In Italia la penetrazione dell’e-commerce sul retail è di poco superiore al 3% a fronte dell’8-9% di Francia e Germania e del 15% dell’Inghilterra, ma è un gap che stiamo recuperando”. Lo ha detto l’ad di Banzai Paolo Ainio, dal palco dell’Annual Economia & Finanza a Milano, precisando, però, che “da noi il mondo e-commerce in generale cresce a una velocità che è quasi il doppio rispetto agli altri paesi europei: poco meno del 20% a fronte di poco più del 10%”.
“Le ragioni del gap – spiega Ainio – sono un po’ culturali, ma soprattutto legate alla struttura del sistema distributivo del Paese: storicamente molto più capillare”. In Inghilterra “la Thatcher ha fatto fuori tutti i negozianti 20 anni fa”. La Francia “ha avuto un grosso impulso verso la grande distribuzione chiudendo i piccoli esercizi”. Mentre “noi abbiamo un’economia dei piccoli esercizi, che sono sempre stati un serbatoio di voti con molto potere, soprattutto a livello locale”. Piccoli esercizi a conduzione familiare che hanno tentato di resistere alla crisi, ma che adesso stanno incominciando a chiudere: “C’è un problema distributivo che si sta auto-risolvendo e un tema di ritardo nell’utilizzo delle carte di credito, che oggi non c’è più”.