Roma, 4 mag. (AdnKronos) – “Il futuro della Formula Uno? Immagino ci sarà un board e un amministratore delegato con una gestione collegiale e questo sarà un danno enorme, serve un piccolo grande dittatore che dice: ‘Queste sono le regole e se non ti va puoi andare'”. Vede così un possibile futuro del circus dei motori una volta terminata l’era Ecclestone, Flavio Briatore, ospite de ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento. “Ecclestone avrebbe la forza di rifare la F1 ma dovrebbe avere il supporto dalla Cvc e e dalla federazione internazionale. Dopo Ecclestone. Non ci sarà più un personaggio come lui”, prosegue l’ex team manager della Renault.
“Credo che questa F1 sia da rifondare completamente come spettacolo e come tutto. In 20 anni domenica ho visto la gara per 10 minuti, manca l’adrenalina. E’ diventato tutto molto tecnologico e la gente capisce che è una gara di tattica, di motori e power unit -continua Briatore-. Hamilton alla Ferrari? Non è detto che vada al Cavallino, sta bene dov’è anche perché sa che Rosberg è un po’ sotto pressione. Adesso anche Raikkonen è migliorato. Rimarrei così. Se no punterei su un giovane, penso a Bottas che è uno che va molto forte. Il mio favorito è Ricciardo, uno dei più spettacolari, ma credo sia bloccato a Red Bull. Poi la macchina rappresenta l’80%, un 12% i piloti e poi c’è il team. Se la macchina va veloce non c’è problema”.