Roma, 15 nov- (AdnKronos) – “La risposta alla violenza dell’Isis ,che getta un’ombra pesante su tutto il mondo islamico e rende più difficile distinguere tra Islam aggressivo e Islam moderato, non può che essere corale. Serve una maggiore unità tra tutti i Paesi occidentali, soprattutto tra quelli che si sentono uniti dalle radici comuni del diritto romano e della visione cristiana della vita, come tradizione culturale prima ancora che religiosa”. E’ quanto dichiara Paola Binetti, deputata di Udc-Area popolare.
“Questa non è una guerra di religione, perché Dio non giustifica mai una guerra in nome suo, ma un drammatico conflitto di civiltà. Dobbiamo offrire una immagine compatta delle nostre convinzioni e dei nostri valori – prosegue Binetti – declinati all’insegna del rispetto della persona umana e della sua libertà, contrapposta alla frantumazione delle minacce che l’Isis rivolge contro di noi”.
“Non possono scambiare per debolezza quella che è da sempre la più alta forma di civiltà – osserva – l’accoglienza dello straniero, del pellegrino, da sempre ricevuto e ammesso alla intimità delle famiglie cristiane come una di quelle antiche opere di misericordia di cui parla il Vangelo”.