Roma, 15 nov. (AdnKronos) – “Di fronte agli attentati di Parigi e al salto di qualità del terrorismo jihadista, non sono ammesse più ambiguità da parte di nessuno degli attori internazionali”. E’ quanto dichiara Alessandro Pagano, deputato di Ap e presidente dell’Unione Interparlamentare Italia-Russia.
“E allora: oggi il nemico da abbattere è l’Isis o meglio Daesh, non è Assad. Stati e Uniti e Russia devono trovare un accordo di ampio respiro e chi si tirerà fuori da questa intesa è automaticamente dalla parte del torto. In quest’ottica – si chiede Pagano – che senso ha il voler isolare (senza peraltro riuscirci) la Russia? Altrettanto fondamentale è diradare le ambiguità e le zone grigie che avvolgono lo stesso Isis e questo si deve fare recidendo la rete di traffici, finanziamenti e connivenze che lo alimentano. Le banche, i fondi sovrani e le Ong arabe devono chiarire da che parte stanno. Non c’è più spazio per le ambiguità neppure nel mondo musulmano”.
“Moschee e governi, Qatar in testa, devono riconoscere che Daesh è il loro principale nemico. E bisogna dire basta anche alla soggezione dell’Europa al religiosamente corretto: dobbiamo recuperare e sostenere con forza – conclude Pagano – i valori e l’identità su cui si fonda la nostra storia millenaria, a partire dal presepe e dal rispetto del Crocifisso”.