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Gli animalisti tornano a presidiare il circo

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Gli animalisti tornano a presidiare il circo
protesta animalisti ad Arezzo

Nuova manifestazione degli animalisti aretini quest’oggi davanti ai tendoni del Circo Orfei. Poco prima dello spettacolo delle 15 gli attivisti per i diritti degli animali hanno esposto alcuni cartelli, distribuito volantini e urlato slogan. Nei giorni scorsi avevano invece rilasciato un comunicato dove spiegavano le ragioni della loro protesta. Nel testo, pubblicato su facebook e firmato Il Macaco Nero, si leggeva: “il presidio ha carattere esclusivamente PACIFICO. Non abbiamo niente contro il circo, anzi siamo ammiratori dell’arte circense. Ciò che NON TOLLERIAMO e che NON TOLLEREREMO MAI è la PRESENZA DEGLI ANIMALI, vera e propria forma di INGIUSTIZIA che DEVE FINIRE. Il presidio è quindi un modo civile per cercare di SENSIBILIZZARE I CITTADINI su questa ingiustizia. Animali che si trovano lontani migliaia di chilometri da casa e che sono COSTRETTI A ESIBIRSI in numeri assolutamente innaturali per il pubblico pagante.

In teoria non dovrebbero esser necessarie molte spiegazioni per comprendere quanto sia DISEDUCATIVO portare i propri figli al circo con gli animali e quanto sia ingiusto assistere noi stessi a questi spettacoli. Insegnare ai nostri figli che gli animali sono come dei BURATTINI che possiamo costringere ad esibirsi per il nostro piacere quando lo decidiamo noi dovrebbe esser sufficiente a far comprendere a chiunque che stiamo INSEGNANDO LORO L’INGIUSTIZIA, la prevaricazione e la SCHIAVITU’. Siamo perfettamente consapevoli del fatto che molto spesso questo errore è dato da un meccanismo di rimozione che ci impedisce di vedere la realtà nonostante sia sotto i nostri occhi. La storia infatti ci insegna che, per secoli, schiavizzare esseri umani è stato considerato perfettamente normale. Come gli schiavisti sono oggi ricordati con disprezzo e la schiavitù come una pagina nera della storia umana, così, quando fra qualche anno ci guarderemo indietro CI VERGOGNEREMO profondamente di aver partecipato a queste forme di “intrattenimento”.