L’assessore Magi in Albania per la presentazione del progetto
L’assessore alla cooperazione Stefania Magi e la dottoressa Annalisa Romizi dell’ufficio ambiente, hanno illustrato a Bushat (Scutari) in Albania le buone pratiche avviate dal Comune di Arezzo nei settori
dell’energia e del ciclo dei rifiuti. L’incontro rientra nelle attività del progetto di cooperazione “PAI,- Politiche ambientali innovative lungo e attorno la Via Dinarica: individuazione di percorsi eco- sostenibili”.
Il progetto, di cui è capofila Oxfam, è sostenuto dalla Regione Toscana e vuol contribuire a migliorare la
qualità ambientale e lo sviluppo di una vasta area geografica che si snoda lungo la dorsale delle Alpi Dinariche e che coinvolge i territori di Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia.
Il Comune di Arezzo metterà a disposizione le proprie competenze ed esperienze nel settore ambientale,
risparmio energetico e sviluppo delle energie rinnovabili.
“Nella regione di Scutari – sottolinea l’assessore Magi – la raccolta dei rifiuti è iniziata 4 anni fa, con la
costruzione di una discarica. C’è molta strada da fare e questo progetto di cooperazione con l’Italia e con i paesi vicini è rivolto a superare l’abbandono dei rifiuti nelle campagne e nei fiumi e a promuovere anche dal punto di vista turistico il tesoro naturalistico della via Dinarica”.
Insieme ai partner italiani Oxfam, Cospe e Comune di Arezzo, il progetto è condiviso da EU Energy Efficiency Centre (Albania); Intercomunale della Zadrima (Albania); ATA – Adventure Tourism Association (Bosnia Erzegovina); UTO – Organizzazione del Turismo di Užice (Serbia); Associazione di
impresa ZanaPredak (Montengero).
L’obiettivo che il progetto intende raggiungere nei 2 anni di durata previsti, è quello di migliorare le competenze in materia di tutela ambientale e i servizi ambientali degli enti locali, associazioni di categoria, imprenditori e soggetti della società civile con benefici che ricadranno sui circa 430.000 cittadini delle municipalità coinvolte.
Il convegno di due giorni a Scutari rientra tra le varie attività previste dal progetto che vedrà la sua conclusione proprio ad Arezzo, nella primavera del 2016.