Home Cultura e Eventi Cultura In vino veritART

In vino veritART

0
In vino veritART
Sonia Fiacchini

 

Mercoledì 26 agosto Fiacchini, Lovari e Polvani espongono alla Torre Longobarda di Subbiano

SUBBIANO – Mercoledì 26 agosto 2015, dalle ore 20,30, nell’ambito di “Notti Di Wine”, la Torre Longobarda di Subbiano (AR) ospita l’imperdibile one-day exhibition di Sonia Fiacchini, Sara Lovari e Dario Polvani dal titolo “In vino veritART”.

L’iniziativa espositiva, nata da un’idea di Tuscany Paths, è curata da Marco Botti.

Solo ed esclusivamente per una sera, tre apprezzati artisti toscani dai linguaggi eterogenei presentano le loro opere legate al mondo del vino nei piani espositivi dell’antica torre, per l’occasione aperta al pubblico che potrà salire fino alla terrazza sommitale e godere del panorama notturno.

“Notti Di Wine” è un evento inserito nel calendario di “Borghi divini sotto un cielo di stelle”, manifestazione promossa da Strada del vino – Terre di Arezzo in collaborazione con alcuni comuni aretini.

A Subbiano l’iniziativa si svilupperà tra gli angoli più belli del centro storico e il percorso pedonale lungo l’Arno. Sei postazioni dove degustare vini bianchi, rossi, rosati e dolci, accompagnati da prodotti tipici del territorio.
BREVI BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI:

Sonia Fiacchini è nata nel 1964 ad Arezzo, dove vive e lavora.

Fin da piccola è circondata dai quadri dello zio, pittore per passione, e dai disegni del padre.

L’infanzia, passata tra scorci di campagna casentinese e il mare della Sicilia, l’accompagnano e suscitano in lei il desiderio di esprimere attraverso l’arte le emozioni. È così che da autodidatta si avvicina alla pittura e al disegno, ma solo da adulta trova la sua “rotta” dopo essere passata tra tecniche miste e di restauro.

Il suo stile figurativo e contemplativo l’ha portata, negli ultimi anni, verso la rappresentazione di nature morte, utensili, strumenti di lavoro e oggetti consunti dal tempo. Quella di Sonia Fiacchini è una pittura meticolosa, il suo piacere è ritrarre un’espressione, una sensazione, un oggetto, un attimo che non tornerà; ogni pennellata è studiata, curata nel particolare, in maniera quasi maniacale… è la ricerca di precisione, di pace, di uno sguardo verso l’orizzonte.

L’aretina ha ricevuto importanti riconoscimenti in carriera ed esposto con personali e collettive in tutta Italia. Tra le più recenti si ricorda “Naturali visioni” al Palazzo del Bargello di Gubbio nel 2013. Un suo olio su tela, raffigurante “Cristo Benedicente”, è collocato nella cripta della Pieve di Santa Maria Assunta ad Arezzo.

www.soniafiacchini.com

Sara Lovari è nata nel 1979 ad Avena di Poppi (AR).

Dal 2007 si dedica all’arte a tempo pieno, intraprendendo un percorso che la porta a esporre con successo in Italia e all’estero.

Colori acrilici e applicazioni polimateriche dialogano su supporti eterogenei dando vita a un linguaggio bi e tridimensionale distintivo e apprezzato da critica, pubblico e collezionisti di tutto il mondo. Sue opere figurano infatti in importanti raccolte private in Italia, Olanda, Belgio e Stati Uniti.

La carriera dell’artista è contrassegnata da una costante evoluzione che assorbe e lascia intravedere le tracce delle ricerche precedenti.
Sara Lovari ha vinto la sezione Nuove proposte del “Premio Adrenalina 2014” di Roma, la più importante biennale capitolina, e ha esposto nel 2015 con “Les Objects & The Letter-Room” a Palazzo Casali di Cortona.

L’artista è stata inoltre finalista al “Premio Arte Mondadori” 2014 e al “Premio Catel 2015”.

Le opere della casentinese sono in mostra permanente alla Aspen Art Gallery di Denver e Aspen, a ExpArt Gallery di Bibbiena e ad Ashanti Arte Contemporanea di Roma.

Sara Lovari lavora a Cortona nello studio di vicolo Fierli e a Poppi nello studio di Avena.

www.saralovari.it

Dario Polvani è nato nel 1941 ad Arezzo, dove vive e lavora nella frazione di San Marco Villalba.

Da autodidatta si avvicina all’arte raffigurando la natura dal vero. Negli anni Settanta incontra il pittore Giacomo Bassis, figura fondamentale per la sua crescita artistica.

Attratto nei primi anni di carriera dai paesaggi del periodo “populista” di Ottone Rosai, in seguito Polvani si avvicina al realismo lirico di Franco Villoresi – con le sue periferie e scorci cittadini – che gli suggerisce nuove visioni e lo porta verso la definizione di un linguaggio proprio, che si caratterizza per la presenza costante di una velatura, utile a ottenere particolari effetti luministici e trasmettere un senso di onirico dissolvimento.

Ha allestito varie mostre collettive e personali e fatto parte di gruppi pittorici toscani e umbri.

Pluripremiato in concorsi di livello nazionale, sui quadri si trovano in importanti luoghi religiosi di Umbria e Toscana.

Le opere di Polvani sono in mostra permanente alla Bottega Art Gallery di Castellina in Chianti, che ha promosso la sua arte negli Stati Uniti con mostre a Chicago e Menasha nel 2013 e a Naples ed Hinsdale nel 2014.

Nel 2015 l’artista aretino ha esposto a Palazzo Ferretti di Cortona con la personale “I colori del silenzio”.