Nell’arco del ciclo di incontri “ARITMIE” presentiamo il Professore Serge Latouche, tra i piu’ importanti intellettuali europei. “Aritmie” e’ un progetto culturale a cura del Comune di Arezzo, in collaborazione con la Libreria La Feltrinelli Point di Arezzo, l’Universita’ degli Studi di Siena Dipartimento di Arezzo, la Fraternita dei Laici, la Biblioteca citta’ di Arezzo.

È uno degli animatori della Revue du MAUSS, presidente dell’associazione «La ligne d’horizon», è professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi XI e all’Institut d’études du developpement économique et social (IEDES) di Parigi.
È tra gli avversari più noti dell’occidentalizzazione del pianeta e un sostenitore della decrescita conviviale e del localismo (o localizzazione). Ama definirsi un “obiettore di crescita” e contro l’universalismo Latouche rivendica invece la necessità di «valorizzare l’aspirazione a un dialogo fra le culture, a una coesistenza delle culture. Per questo alla prospettiva dell’universalismo opponendo piuttosto un “universalismo plurale,” che consiste nel riconoscimento e nella coesistenza di una diversità, e nel dialogo fra queste diversità.”

Ha scritto molti testi ed articoli sui giornali piu’ importanti del mondo, ricordiamo tra i suoi libri: “Breve trattato sulla decrescita serena” (Bollati Boringhieri” e “la scommessa della decrescita” (feltrinelli).

Latouche fara’ due incontri in citta’ entrambi il 21 gennaio: la mattina alle ore 10.00 riservato alle Scuole presso la Borsa Merci, il pomeriggio aperto a tutti presso il Campus Universitario del Pionta alle ore 17.30.