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Industria: Aschimfarma, materie prime farmaceutiche fatturano 3 mld

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Milano, 31 mar. (AdnKronos) – Oltre 3 miliardi di fatturato, 10mila dipendenti, con l’85% della produzione destinato all’esportazione. Sono queste le cifre del settore delle materie prime farmaceutiche, al centro del forum annuale di Aschimfarma, l’associazione di Federchimica che rappresenta le imprese produttrici di materie prime e intermedi per l’industria farmaceutica. Al forum, tenutosi oggi a Milano, non ha potuto partecipare il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che in un messaggio definisce quello dei “principi attivi farmaceutici uno tra i settori industriali protagonisti del nuovo made in Italy tecnologico. Sono eccellenze che vanno sostenute, anzitutto da una semplificazione normativa e, in generale, da una nuova cultura industriale nella burocrazia”.
Gian Mario Baccalini, presidente di Aschimfarma, a margine del forum, ricorda i tempi in cui “eravamo leader nel settore” e adesso per continuare a crescere chiede “supporto al sistema politico e istituzionale”. In Italia, spiega Baccalini, “abbiamo eccellenza e qualità che risiedono nell’applicazione puntuale delle ‘norme di buona fabbricazione’ obbligatorie qui, ma non nei paesi extra Ue che possono così vendere, a prezzi inferiori, prodotti non certificati”. La qualità, però, all’estero è apprezzata e le imprese italiane, che destinano l’85% della loro produzione all’export, vendono in Usa (per il 40%), Europa (36%) e Giappone (18%).
“Negli Usa – spiega Baccalini – possono esportare solo quelli che hanno avuto severi controlli” e per questo le società italiane trovano spazio. Grazie ai numeri dell’estero si può dire che “stiamo crescendo – sottolinea il presidente di Aschimfarma – e anche nei periodi di crisi ci siamo difesi bene” perché “l’Italia è riconosciuta come una vera eccellenza produttiva”. Tra le regioni che contribuiscono di più alla vivacità del settore, conclude il presidente, ci sono “Lombardia e Veneto, qui lavorano le aziende più grandi”.