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ITS “Energia e Ambiente”: nuova Giunta e rinnovato impegno per potenziare le attività e aumentare le opportunità occupazionali per gli studenti

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ITS “Energia e Ambiente”: nuova Giunta e rinnovato impegno per potenziare le attività e aumentare le opportunità occupazionali per gli studenti

Nei giorni scorsi l’ITS, Istituto tecnico superiore “Energia e Ambiente” ha rinnovato la sua Giunta esecutiva e confermato nel ruolo di presidente per il prossimo triennio Luciano Carapelli, alla guida della struttura dalla sua nascita, nel 2010. Al suo fianco, sono stati confermati il vicepresidente Walter Mosa, dirigente di PowerOne, ed Emanuela Pierguidi, dirigente scolastico dell’ITI Sarrocchi di Siena. Due, invece, i nuovi ingressi nella Giunta, con Mario Bernardini, responsabile del settore Energia e Ambiente dell’Associazione Industriali Toscana Sud, e Sergio Chiacchella, direttore generale di CoSviG, Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche.

Attività svolta. “L’ITS ‘Energia e Ambiente’ – afferma il presidente, Luciano Carapelli – è nato nel 2010 per decisione di 34 soci fondatori operanti nelle province di Siena, Grosseto, Arezzo e Firenze, che puntarono allo sviluppo delle energie rinnovabili e al risparmio energetico finanziando le prime attività insieme al MIUR e alla Regione Toscana. Nei primi quattro anni questi obiettivi sono stati portati avanti con tenacia e oggi il bilancio è positivo, con la crescita della nostra struttura in termini di qualità dell’offerta formativa e di collaborazioni avviate, sia con le imprese del territorio che con altri partner nazionali e internazionali. In questi anni ci siamo fatti anche promotori di alcune iniziative di interesse comune a tutti gli ITS della nostra area di riferimento, l’efficienza energetica e questo ha portato alla costituzione di una rete di cui siamo il punto di riferimento”.

I dati. “Dal 2011 a oggi – aggiunge Carapelli fornendo qualche dato sull’attività svolta – abbiamo concluso i primi due corsi biennali con 34 giovani diplomati, di cui oltre il 60 per cento ha già trovato lavoro nel settore di specializzazione, e altri 40 studenti stanno frequentando attualmente l’ITS. In questi anni abbiamo puntato molto sulla sinergia con le imprese del territorio, impostando, grazie ai tirocini aziendali, collaborazioni che hanno permesso all’Istituto di rafforzare l’offerta formativa e, alle aziende, di formare personale con specifiche competenze tecniche. Oggi, a pochi mesi dalla partenza del quarto corso biennale, avvenuta lo scorso autunno, sono 79 le imprese coinvolte nella formazione promossa dall’ITS, di cui 52 in Italia e 27 all’estero”.

Mobilità europea. “Fin dalla sua nascita – dice ancora Carapelli – l’ITS ha sviluppato progetti europei di mobilità e stage aziendali all’estero, finanziati con il FSE e il Programma Leonardo da Vinci, che permettono la crescita personale e professionale degli studenti aumentandone la competitività sul mercato del lavoro. All’inizio del 2015, l’ITS ha ottenuto anche la Erasmus Charter for Higher Education (ECHE), riconoscimento rilasciato dall’Agenzia Europea EACEA che permetterà alla struttura di partecipare alle azioni promosse nell’ambito del programma europeo Erasmus + fino al 2020 e di presentare domande di finanziamento per le attività di mobilità per studio e/o placement per gli studenti e le attività di cooperazione all’interno del programma”.

Prossimi obiettivi. “Continueremo a lavorare in questa direzione – conclude il presidente dell’ITS – e le nostre priorità saranno la ricerca di altre aziende sul territorio regionale, e non solo, con cui stabilire un rapporto sinergico nell’area energetica; il potenziamento di collaborazioni con ordini professionali e altri soggetti interessati; il consolidamento della governance della Fondazione ITS attraverso l’ingresso di aziende realmente interessate alla nostra attività; l’impegno per realizzare nuovi percorsi ITS in aree industriali complementari a quella energetica e il rafforzamento delle nostre attività su tutto il territorio regionale, sia nei confronti delle aziende che dei giovani. Queste azioni permetteranno di aumentare la competitività della nostra struttura e di tutti i soggetti coinvolti, favorendo e potenziando la sinergia fra lavoro e scuola che è, da sempre, il nostro principale elemento di forza e di sviluppo”.