Milano, 27 ago. (AdnKronos) – Loriblu, azienda produttrice di calzature di lusso, prosegue il piano di espansione sui mercati esteri e punta su medio ed estremo oriente. Lo comunica la società, precisando che in particolare in Cina, il brand è presente da tempo e negli ultimi anni ha fortemente incrementato il volume d’affari, arrivando negli ultimi due anni a circa il 5% del fatturato.
Tra i progetti messi a segno nel continente asiatico, l’inaugurazione di uno showroom a Shanghai di oltre 100 metri quadrati nel Putuo District, che segue l’inaugurazione di una boutique monomarca a Pechino e l’avvio di importanti progetti sul fronte dell’e-commerce.
Il brand guidato da Annarita Pilotti e Graziano Cuccù, fortemente votato all’export che copre l’80% del fatturato totale, ha chiuso il primo semestre 2015 a 20 milioni di euro, stabile rispetto al 2014: “A giugno – spiega l’amministratore delegato Annarita Pilotti – siamo in linea con i risultati dell’anno scorso e speriamo di poter chiudere l’anno con qualche punto percentuale di segno più”.
La strategia di internazionalizzazione, spiegano dall’azienda, ha permesso di ridurre l’impatto che ha creato nel settore moda il calo delle vendite nel mercato russo, dove comunque il brand continua ad essere un leader. Proprio in Russia, nei primi mesi dell’anno sono stati aperti due nuovi punti vendita, mentre entro la fine dell’anno verranno inaugurate quattro nuove vetrine monomarca a Tenerife (Spagna), Belgrado (Serbia), Marrakesh (Marocco) e Ulan Bator (Mongolia).
Con i nuovi opening, Loriblu arriverà a contare nel mondo 43 negozi e 4 shop-in-shop, di cui 18 a gestione diretta.