Milano, 30 mag. (AdnKronos) – La voce circola da tempo, sin dal giorno in cui Andrea Guerra ha lasciato il suo incarico di amministratore delegato del gruppo Luxottica. Poi, come sempre accade in questi casi, è finita nel limbo dove solitamente vanno a sostare le notizie quando non trovano immediata conferma in un annuncio ufficiale. Ma, a quanto apprende l’AdnKronos, il manager dovrebbe a breve fare il suo ingresso nel gruppo guidato da Giorgio Armani. Sia nel management sia nel capitale, perché non è escluso possa acquisire azioni.
Da manager avrebbe invece una delega, ovvero l’internazionalizzazione, specialmente nei paesi dove ‘fisicamente’ la maison simbolo del pret-a-porter italiano è meno presente, mentre lo è, anzi è stata la prima, con l’e-commerce. Qualche anno fa (nel 2010) ha lanciato per prima un free standing store online totalmente localizzato in Cina in termini di lingua, dunque in mandarino, e customer care, conversione taglie, sistemi di pagamento e valuta d’acquisto, servizi di consegna premium su tutto il territorio. L’ultimo in ordine di tempo a fare ingresso nel gruppo era stato Claudio Calò, con il compito di dirigere e coordinare tutte le attività di comunicazione. Lo scorso anno, invece, aveva lasciato i propri incarichi operativi il nipote di Re Giorgio, figlio della sorella Rosanna, Andrea Camerana, che tuttora siede nel consiglio di amministrazione. In azienda lavorano anche Roberta Armani come responsabile dell’area Vip e Silvana Armani, nell’area Fashion.
Ora, dunque, è atteso un nuovo ingresso, un manager conteso, che fino a poco tempo fa si vociferava sarebbe diventato amministratore delegato di Eataly, notizia poi smentita dallo stesso numero uno della società, Oscar Farinetti, parlando a margine di un evento a Expo. Armani e Guerra si conoscono del resto da tempo e che vi sia una grande stima reciproca è un fatto noto. Guerra era presente alla sfilata-evento che si è tenuta all’Armani/Silos e al Teatro di via Bergognone lo scorso 30 aprile, alla vigilia della inaugurazione di Expo 2015, per celebrare i 40 anni della maison.