Home Nazionale Musica: Piero Pelù, siamo vittime di un tafazzismo criminale

Musica: Piero Pelù, siamo vittime di un tafazzismo criminale

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Milano, 23 feb. (AdnKronos) – “Siamo vittime di un tafazzismo criminale e contagioso”. A invocare la figura autolesionista di Tafazzi, interpretata da Giacomo Poretti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è questa volta Piero Pelù che, durante la presentazione della terza edizione di The Voice, avanza delle critiche, neppure tanto velate, alla major titolare dei diritti dei concorrenti, di non tutelare i cantanti in gara, non offrendo loro alcuna chance discografica.
“Non ha senso dire che le case discografiche sono in crisi perchè è in crisi il Paese. La discografica è in crisi -ha osservato Pelù- perchè vuole farsi male da sola e non da a questi ragazzi neppure una possibilità”. Quindi Pelù ha invitato le etichette indipendenti a farsi avanti loro, dando ai giovani talenti un’opportunità. Pronta la risposta del direttore di rete, Angelo Teodoli, che ha ricordato a Pelù che “una cosa è la trasmissione, un’altra è la carriera che i ragazzi possono fare”.
Dello stesso avviso, almeno in parte, il parere di J-Ax, secondo il quale “sono tutti problemi che si possono risolvere. Da parte mia -ha sottolineato- non mi interessa quest’anno vincere, quanto piazzare un mio talento in cima alle classifiche”. E poi, gli ha fatto eco Francesco Facchinetti “c’è solo in Italia la voglia di sfornare talenti di successo dopo appena due o tre giorni. Dei tanti talent show che ci sono in giro, sono solo tre i nomi che ricordiamo”.