Home Cronaca Quattro arresti dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo

Quattro arresti dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo

0
Quattro arresti dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo
Carabinieri

ARRESTATI 28ENNE, 30ENNE E 22ENNE, RUMENI, PER FURTO AGGRAVATO, 27ENNE ALBANESE PERCHE’ GIA’ESPULSA DAL TERRITORIO NAZIONALE

I Carabinieri della Stazione di Foiano della Chiana hanno tratto in arresto un 28enne, un 30enne e un 22enne, rumeni, residenti in provincia di Roma, per furto aggravato in concorso.

Nelle prime ore della scorsa notte una pattuglia dei militari dell’Arma, che già da tempo avevano intensificato i servizi preventivi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, notava una autovettura sospetta in una località periferica, lungo la via Vecchia di Foiano della Chiana.

All’arrivo dei Carabinieri sul posto l’automezzo ripartiva a velocità sostenuta, tentando di dileguarsi, ma venendo fermato poco dopo in via Farniole.

Da un controllo dell’autovettura i militari dell’Arma rinvenivano 19 matasse industriali di cavi di rame, per un peso complessivo di oltre 3 quintali e alcuni arnesi atti allo scasso.

Gli accertamenti immediatamente esperiti consentivano ai Carabinieri di appurare che i tre malfattori, poco prima, penetrati all’interno di una azienda in via Sinalunga di Foiano della Chiana, si erano impossessati del grosso quantitativo di rame e si stavano dirigendo verso il casello della A1, per allontanarsi dal territorio della provincia di Arezzo.

I Carabinieri della Stazione di Subbiano hanno tratto in arresto una 27enne albanese, senza fissa dimora, perché rientrata sul territorio nazionale senza autorizzazione del Ministero dell’Interno.

Nel pomeriggio del 9 marzo scorso una pattuglia dei Carabinieri di Subbiano, durante un servizio di controllo della circolazione stradale, rintracciava la straniera che, a seguito di accertamenti, risultava essere stata espulsa dal territorio nazionale il 14 giugno 2011.

La donna veniva pertanto arrestata e trattenuta nella camera di sicurezza della caserma Carabinieri di Arezzo.

Il giorno successivo la donna è stata condannata a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena.