Home Nazionale Salute: il miglior sonnifero è la natura, chi vive nel verde dorme meglio

Salute: il miglior sonnifero è la natura, chi vive nel verde dorme meglio

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Milano, 26 ago. (AdnKronos Salute) – Non è un caso che la bella addormentata delle favole riposasse nel bosco. Vivere immersi nella natura è il sonnifero migliore, il modo più ‘eco’ – ma anche il più efficace – per dormire sonni lunghi e tranquilli. Se a tutti sarà certo capitato di sperimentare l’effetto soporifero di una gita sull’acqua, di una passeggiata al parco o una camminata fra gli alberi, per supportare il dato empirico sono stati condotti studi scientifici che confermano il potere rilassante del verde di prati e foreste, come del blu di mari e oceani.
Ne parla il quotidiano britannico Daily Mail, dopo la campagna governativa lanciata dal governo inglese nelle scorse settimane: “Dormite di più”, era l’appello ai cittadini. Un terzo dei sudditi di Sua Maestà riposa infatti meno di 6 ore a notte, ma la carenza cronica di sonno può diventare una ‘miccia’ che accende disturbi cardiaci, obesità, diabete e problemi di salute mentale. Addirittura rischia di rovinare la vita di coppia, aumentando le probabilità di divorzio.
Come fare, dunque, per abbandonarsi più sereni a Morfeo? I grandi spazi aperti sono ottimi alleati, assicurano gli autori di un’analisi sui dati di oltre 250 mila americani. Dal lavoro, pubblicato su ‘Preventive Medicine’, emerge che le persone con la peggiore qualità del sonno vivono in zone molto urbanizzate. “Di tutto il campione – riassume Diana Grisby-Toussaint, ricercatrice dell’università dell’Illinois – coloro che riferivano da 21 a 29 giorni di sonno insufficiente avevano un minor accesso a spazi verdi e contesti naturali, rispetto a chi lamentava meno di una settimana di scarso riposo”.
Il legame fra buon sonno e natura è risultato più stretto tra gli uomini, ma il minor vantaggio femminile – ipotizzano gli studiosi – potrebbe essere legato ai problemi di sicurezza che le donne possono avere frequentando spazi aperti. Sempre nella stessa ricerca, un’altra categoria che beneficiava particolarmente dell”effetto natura’ erano i pensionati.
“E’ difficile sopravvalutare l’importanza di un sonno di alta qualità – commenta Grisby-Toussaint – Se gli over 65 hanno la possibilità di trascorrere più tempo in mezzo alla natura, è bene che lo facciano perché ne guadagnerebbe il loro riposo. I nostri risultati dovrebbero inoltre incoraggiare chi progetta case di cura e comunità per anziani a pensare a edifici più luminosi, attrezzati con ampi giardini e percorsi naturalistici sicuri per tutti, uomini e donne”.
Le virtù terapeutiche del verde, però, non si limitano alla notte. Uno studio precedente indica che vivere in una strada alberata fa sentire più giovani, percezione giustificata da un minor numero di problemi cardiaci e di peso. Ancora: è stato osservato che piantare alberi riduce i livelli di criminalità. Una ricerca condotta a Chicago ha rilevato infatti che, anche nei quartieri più turbolenti del centro città, chi vive vicino a giardini, parchi e spazi verdi tende ad avere un comportamento migliore. La natura, insomma, fa bene al corpo e allo spirito.